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LA MOVIOLA DI CM.IT: Danilo trattiene Quagliarella, Henrique da rigore su Palacio

Tutti i giudizi sui direttori di gara per la 26a giornata di Serie A

MOVIOLA SERIE A QUAGLIARELLA PALACIO / MILANO – Posticipo tra Napoli ed Inter impegnativo per l'arbitro Rocchi, chiamato a prendere diverse decisioni di un certo peso nell'arco della gara. L'episodio più importante nel finale quando Henrique trattiene in area 'El Trenza' Palacio e propizia il rigore che ha permesso ai nerazzurri di completare la rimonta. Molto lavoro anche per Rizzoli impegnato in Udinese-Torino dove oltre al secondo gol granata prima annullato poi convalidato va rivista una trattenuta di Danilo ai danni di Quagliarella ad inizio ripresa. In Chievo-Roma arbitrata da Mazzoleni merita un approfondimento il contatto in area clivense tra Schelotto e Gervinho.

 

SAMPDORIA-CAGLIARI 2-0, arbitro Tommasi 6,5 – Dirige con lucidità un match che in alcune fasi diventa fisico pur rimanendo corretto. Giusti entrambi i gialli che costano l'espulsione al rossoblu Avelar a 9 minuti dal 90'.

 

MILAN-VERONA 2-2, arbitro Giacomelli 6,5 – Netti entrambi i rigori concessi dal fischietto di Trieste nel match di 'San Siro'. Il primo viene fischiato in favore degli ospiti al 17' in seguito all'intervento in ritardo e chiaramente falloso di Muntari su Ionita. Dopo 41 minuti di gioco arriva il secondo penalty che Giacomelli assegna al Milan per l'intervento in scivolata con il quale Jankovic stende Mexes in area. Da rivedere, sempre nel corso della prima frazione, un contatto Cerci-Pisano in area gialloblu: l'arbitro valuta l'episodio come un normale contrasto di gioco e fa bene.

 

CESENA-PALERMO 0-0, arbitro Banti 6 – Un solo episodio dubbio il contatto Andelkovic-Defrel che il direttore di gara non considera falloso nonostante le proteste dei padroni di casa. Decisione non facile ma che ci può stare.

 

EMPOLI-GENOA 1-1, arbitro Maresca 6 – Svolge il suo compito con puntualità e precisione aiutato dall'assenza di situazioni complicate. Regolare il pareggio dell'Empoli che va in rete grazie al tocco di ginocchio di Barba.

 

CHIEVO-ROMA 0-0, arbitro Mazzoleni 5,5 – Troppo permissivo in corrispondenza di alcuni contatti particolarmente duri che andavano sanzionati con maggiore decisione e severità. Nel finale dubbi sul contatto Schelotto-Gervinho con il primo che spinge leggermente l'ivoriano: Mazzoleni decide di lasciar correre.

 

PARMA-ATALANTA 0-0, arbitro Di Bello 6 – Ad inizio ripresa da segnalare un tocco con il braccio di Benalouane in area di rigore nerazzurra su una conclusione di Varela: Di Bello opta per l'involontarietà ma i dubbi rimangono. Giusta l'espulsione per doppia ammonizione di Rodriguez rimediata nel giro di pochi minuti per due falli evitabili su D'Alessandro.

 

UDINESE-TORINO 3-2, arbitro Rizzoli 4,5 – Prestazione insufficiente per il direttore di gara bolognese, che è indeciso e poco puntuale in corrispondenza di diversi episodi. Proteste granata nel corso del minuto 51, quando Quagliarella viene trattenuto in area da Danilo; ci poteva stare il tiro dal dischetto. Da rivedere l'intesa tra Rizzoli ed i suoi collaboratori sul gol di Benassi, che prima viene convalidato, poi annullato su segnalazione del guardalinee ed infine di nuovo convalidato. In un primo momento, infatti, sulla conclusione di Benassi il guardalinee ha avuto l'impressione ci fosse stata una deviazione da parte di un giocatore granata da posizione irregolare. Invece, a deviare la traiettoria del tiro che ha ingannato Karnezis, è stato un giocatore friulano: dopo un bel po' di indecisione Rizzoli convalida, giustamente, il gol del Torino.

 

NAPOLI-INTER 2-2, arbitro Rocchi 6,5 – Bravo nel primo tempo, quando non concede un penalty al Napoli ed ammonisce Mertens per una simulazione piuttosto evidente. Perfetto nella ripresa in occasione del rigore concesso all'Inter per l'intervento falloso di Henrique su Palacio, con il difensore del Napoli che viene anche espulso per doppia ammonizione. Dubbi invece sull'azione che porta al gol del vantaggio di Hamsik, nata da un contatto poco chiaro tra Inler e Shaqiri a metà campo: per Rocchi è tutto regolare ma in questo caso l'episodio non è del tutto chiaro.

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