Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Parma, il Comune revoca concessione e gestione dello stadio ‘Tardini’

Alla formazione gialloblu sarà permesso di completare la stagione con una gestione a termine

PARMA COMUNE GESTIONE STADIO TARDINI / PARMA – Il Parma perde anche il 'Tardini'. Il Comune di Parma ha annunciato di aver inviato una missiva alla società gialloblu comunicando la revoca della gestione dello stadio. Alla formazione guidata da Roberto Donadoni, comunque, sarà permesso di completare il campionato di Serie A in corso nell'impianto comunale grazie ad una concessione a termine e/o a giornate. Ecco il comunicato apparso sul sito ufficiale del Comune:

“Il Comune di Parma e Parma Infrastrutture hanno inviato oggi una missiva al Parma Calcio con la quale fanno sapere che, in accordo con la Lega Calcio e a fronte di un “protratto comportamento inadempiente”, si sono avvalsi della “Facoltà di revoca e gestione dello stadio Ennio Tardini”, coneffetto a decorrere dal 10 marzo prossimo.

Vista la straordinarietà della situazione, considerando che il campionato di Serie A è ancora in corso, Comune di Parma e Parma Infrastrutture si rendono disponibili a concedere in gestione lo stadio comunale a termine e/o a giornate, al fine di consentire alla squadra di completare la stagione, compatibilmente con le esigenze organizzative delle gare.

Inoltre sono già state intraprese nelle sedi idonee le opportune azioni civili e penali“.

Intanto, raccontano le news Parma, un fondo d'investimento americano si sarebbe interessato a rilevare la società ducale. La conferma arriva anche dal presidente della Figc Carlo Tavecchio che, però, avverte: “Un importante studio di Roma mi ha contattato per questa ipotesi, spiegandomi però che il territorio dovrà vederla come un'opportunità per tutti. Mi appello anche agli industriali locali”.

Il presidente Giampietro Manenti, invece, ai microfoni di 'Sky' ha spiegato: “Entro il 12 marzo presenteremo il piano, poi diremo che fine hanno fatto i soldi che dovevano arrivare prima del 16 febbraio. Ripartire dalla Serie B? Potrebbe essere un vantaggio”.

Gestione cookie