ECCO LE PAGELLE DI ZENIT-TORINO:
ZENIT
Lodygin 6 – Con il Torino in 10 uomini diventa presto spettatore non pagante.
Smolnikov 6,5 – Dopo l’espulsione di Benassi la sua prestazione lievita e attacca con convinzione. Da un suo tiro nasce il gol del vantaggio dello Zenit.
Neto 6,5 – L’ex Siena non sfigura in una squadra dal tasso tecnico elevato. Ovviamente controllare un Torino spuntato è molto più semplice.
Garay 6,5 – Un vero e proprio pilastro difensivo. Il centrale argentino è una sicurezza per lo Zenit. Un muro invalicabile anche per Quagliarella.
Criscito 6,5 – L’ex terzino di Juventus e Genoa “mata” il Toro con la rete del 2-0, al termine di una bellissima azione dei suoi.
Javi Garcia 6 – Trovare un giocatore che non abbia giocato bene nello Zenit è dura. Forse lui è stato il meno positivo della squadra russa. Ammonito salterà la gara di ritorno.
Witsel 7 – Vero e proprio tutto fare dal centrocampo in su. Tutti i palloni passano dai suoi piedi ed è lui a sbloccare il risultato. Pedina fondamentale nello scacchiere tattico di Villas Boas. Dal 90’ Tymoshchuk s.v.
Shatov 7 – Nella sua porzione di campo è un vero e proprio martello che costantemente attacca e crea spazio ai compagni con inserimenti molto pericolosi. Dal 80’ Ryazantsev s.v.
Hulk 6,5 – Quando accelera fa paura. E’ il nemico numero uno della retroguardia di Ventura. Da un suo tiro sul palo arriva il 2-0 di Criscito.
Rondon 6,5 – Sempre molto pericoloso in area di rigore. Gli viene annullato un gol a fine primo tempo per fuorigioco millimetrico.
Danny 6,5 – L’anima e il simbolo dello Zenit palleggia alla grande al limite dell’area del Torino ed è lui che comanda le azioni più pericolose.
All. Villas Boas 6,5 – Già la cifra tecnica fra la sua squadra e quella del Torino è notevole. Poi, la partita gli si mette subito bene con l'inferiorità numerica dei granata: a quel punto è più facile gestire le fasi di gioco. Squadra in salute che resta fra le favorite alla vittoria finale.
TORINO
Padelli 5,5 – Mette una pezza dove può ma in occasione del vantaggio dello Zenit respinge male ed è poco reattivo a tirarsi su. Impotente sul gol di Criscito.
Maksimovic 5 – Gravi errori in uscita di palla. Per poco Criscito e Shatov non ne approfittano.
Glik 5 – In occasione del primo gol subito non riesce ad intervenire sul pallone che Witsel deposita in rete. Poco reattivo anche nel comandare la difesa e nella gestione del pallone. Frenetico.
Moretti 5 – Soffre e tanto la vivacità degli avanti dello Zenit. Rischia tanto quando Hulk lo punta non riuscendo quasi mai ad arginarlo.
Darmian 5,5 – E’ vero che dalla sua parte c’è Criscito che è veloce quanto lui ma in realtà non azzecca nemmeno una volata. Impreciso e impaurito.
Benassi 4 – Imperdonabile leggerezza del giovane centrocampista di scuola Inter. Nel giro di un quarto d’ora becca due gialli che complicano i piani di Ventura. Un’ingenuità che potrebbe costare moltissimo al Torino.
Gazzi 5,5 – Cerca di rincorrere tutti ma la lucidità di fronte a tanta qualità scarseggia. Tira i remi in barca molto presto e cerca di salvare il salvabile.
El Kaddouri 5,5 – Prova a dare qualcosa in più scavando nelle sue qualità tecniche ma la spia della riserva si accende in fretta. Ammonito, salterà la sfida di ritorno.
Molinaro 5,5 – Invece di avere il coraggio e proporsi, spesso scappa via nascondendosi un po’. Smolnikov lo brucia in continuazione.
Martinez 5,5 – Nell’idea di Ventura la sua velocità avrebbe dovuto mettere in difficoltà la difesa avversaria nelle ripartenze. Dura poco però, perché è lui il sacrificato per correre ai ripari. Aveva avuto una mezza chance per far male. Dal 28’ Vives s.v. Dal 52’ Farnerud 5,5 – Precipitoso e impreciso nell’unica occasione vera per il Torino nei minuti di recupero.
Quagliarella 5,5 – Si danna l’anima lì davanti ma è troppo isolato per poter creare pericoli degni di nota. Dal 74’ Maxi Lopez 6 – Si è creato dal nulla l’unico tiro verso la porta senza però impensierire Lodygin. Il suo ingresso dà una scossa al Torino.
All. Ventura 6 – La partita si complica subito per l’espulsione di Benassi. Tenta di correre ai ripari ma anche Vives (il subentrante) si fa male. Adesso dovrà pensare all’impresa nella gara di ritorno in casa.
Arbitro: De Sousa 6,5 – Giuste le ammonizioni che hanno portato al rosso di Benassi ed anche il gol annullato a Rondon, nel primo tempo, sembra giusto seppur di pochi millimetri.
TABELLINO
ZENIT-TORINO 2-0
Zenit (4-2-3-1): Lodygin; Smolnikov, Neto, Garay, Criscito; Javi Garcia, Shatov (Dal 80’ Ryazantsev); Witsel (Dal 90’ Tymoshchuk), Danny, Hulk; Rondon. A disp.: Baburin, Lombaerts, Mogilevets, Zuev, Sheydaev. All.: Villas Boas.
Torino (3-5-2): Padelli; Moretti, Glik, Maksimovic; Darmian, Benassi, Gazzi, El Kaddouri, Molinaro; Martinez (Dal 33’ Vives) (Dal 52’ Farnerud), Quagliarella (Dal 74’ Maxi Lopez). A disp.: Castellazzi, Bovo, Silva, Amauri. All.: Ventura.
Arbitro: De Sousa (POR)
Marcatori: 38’ Witsel (Z), 54’ Criscito (Z)
Ammoniti: 12’ Benassi (T), 34’ Javi Garcia (Z), 64’ Smolikov (Z), 88’ Glik (T), 88’ Ryazantsev (Z), 94' Molinaro (T)
Espulsi: 28’ Benassi (T)
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