Il Ds giallorosso replica al malumore dei sostenitori nel Centro sportivo
ROMA CONTESTAZIONE SABATINI TIFOSI DOUMBIA / TRIGORIA – Clima di contestazione a Trigoria, dove comunque non si segnalano episodi di particolare tensione. Dopo lo 0-3 con la Fiorentina i tifosi giallorossi – circa una trentina – si sono recati alle porte del Centro sportivo della Roma. Si è presentato a parlare con loro il Ds Walter Sabatini, con le Forze dell'Ordine già presenti sul luogo che hanno prestato attenzione all'evolversi della situazione. A seguire il virgolettato dello scambio di parole tra tifosi e dirigente.
Tifosi: “Sempre là stiamo Walter!”
Sabatini: “Ascolta, due mesi fa non dicevate così…”
T.: “Servono i giocatori fatti”
S.: “Io prendo le mie responsabilità sempre, non vi preoccupate”
T.: “Chi non ha gli attributi faccia un passo indietro”
S.: “I giocatori sono in difficoltà ragazzi, capita che i giocatori siano in difficoltà . Date un mese di tempo e fateli lavorare”
T.: “Diamo un mese di tempo e finisce il campionato! Che facciamo?”
S.: “Finisce il campionato e ne comincia un altro. Questa è una società che i campionati li farà . Siamo secondi in classifica ragazzi. Ascoltate: io non mi sottraggo mai, adesso però devo vedere una persona, venite qua quando vi pare e parliamo. Aiutate questa squadra!”
T.: “Noi siamo della Roma, capito?”
S.: “T'ho accusato di non essere della Roma? Non te l'ho detto”
T.: “Stadio, stadio, stadio… lo sappiamo che lei non può prendere i giocatori forti, non ha la finanza”
S.: “Dategli due mesi prima di ammazzare Doumbia”
T.: “Doumbia è una pippa (gergale romanesco per scarso, ndr). Al cadavere di Pjanic fagli firmare un altro contratto…”