Si apre oggi il ritiro della Nazionale: sabato l’incontro con la Bulgaria
ITALIA CONFERENZA CONTE / COVERCIANO – Si ĆØ aperto oggi il ritiro della Nazionale in vista delle gare con Bulgaria (qualificazioni Euro2016) e Inghilterra (amichevole). Il commissario tecnico Antonio Conte affronta tutte le news Italia nella tradizionale conferenza stampa del primo giorno di ritiro: dalle convocazioni degli oriundi Eder e Vazquez al debutto di Valfidiori. Calciomercato.it ha seguito per voi in diretta le dichiarazioni dell'allenatore azzurro.
ORIUNDI – “Non sono il primo e non sarĆ² l'unico a convocrli. In passato ci sono stati Camoranesi che ĆØ diventato campione del mondoĀ , Paletti, Ledesma, Romulo…nell'ultimo mondiale 83 su 700 calciatori erano oriundi. Ci sono regole. Rispetto qualsiasi opinione, ma non ho fatto nulla di diverso rispetto al passato. Avrei preferito vederli un mesi fa se ci fosse stata la possibilitĆ di fare gli stage. Ora li valuterĆ² e deciderĆ se dargli una maglia. A differenza di Dybala,Ā Vazquez ha detto subito di avere la mamma italiana e di sentirsi italiano. Alcuni calciatori non hanno voluto vestire la maglia azzurra e non ho forzato nessuno: ĆØ una cosa che deve essere sentita, l'Italia non puĆ² essere un ripiego”.Ā
PIRLO E DE ROSSI – “Parliamo di due calciatori forti che possono dare ancora molto. La loro assenza puĆ² essere una possibilitĆ per gli altri, come Verratti, di dimostrare di poter prendere in mano il centrocampo. Le convocazioni sono fatte in base a condizioni fisiche e psicologiche”.
JUVENTUS – “I bianconeri hanno dimostrato di essere piĆ¹ forti, le altre hanno trovato problemi. La Juventus ha fatto qualcosa di straordinario quest'anno e non era semplice dopo tre scudetti consecutivi: meriti di squadra, societĆ e allenatore. Stanno facendo bene anche in Europa e possono fare qualcosa di straordinario. In campionato, seconda, terza e quarta sono vicine sarĆ una bella lotta”.Ā
VAZQUEZ – “Ho parlato con lui e Iachini: si sente punta, anche se adesso ĆØ utilizzato come trequartista. Nel nostro sistema di gioco l'attaccante deve fare determinati movimenti: credo che lui possa essere utilizzato come punta. Ora perĆ² voglio vederlo da vicino e valutarlo personalmente”.Ā
TROPPI STRANIERI – “Non dĆ² la colpa a nessuno, ognuno sceglie il meglio per la propria squadra. Se ci sono tutti stranieri, evidenamente l'allenatore li reputa piĆ¹ bravi degli italiani. Gli allenatori hanno poche responsabilitĆ : devono cercare di vincere con i migliori”.Ā
VERRATTI – “Non penso alla Nazionale di Verratti, ma a un gruppo. Fino a quando sarĆ² io il commissario tecnico non ci sarĆ mai la squadra di un singolo calciatore ma sempre un gruppo”.Ā
ALTRI CALCIATORI – “Ne avrei voluto vedere diversi, come Sansone del Sassuolo. Alcuni li ho lasciato all'Under 21 perchĆ© devono prepararsi per gli Europei”.
BARZAGLI E CERCI – “Andrea l'ho avuto per tre anni e so come posso aspettarmi. Lo seguo da piĆ¹ di un mese: era disponibile da tanto e se non giocava era per scelta tecnica. Ha giocato tre partita in una settimana e questo mostra il suo stato fisico. E' tra i piĆ¹ forti difensori italiani, per questo ĆØ qui. Cerci invece vive una situazione particolare: ha caratteristiche diverse da altri calciatori, quest'anno sta giocando poco. Nell'ultima convocazione ha fatto bene e per questo ĆØ qui: se mi darĆ garanzie, farĆ parte di questo gruppo. Credo molto in lui”.Ā
VALDIFIORI – “Abbiamo tanti calciatori in quel ruolo, lui ha meritato di essere qui. Lo seguivo in Serie B e lo avrei portato alla Juventus. In Serie A si ĆØ confermato, ora sono curioso di vedere come regge la pressione”.Ā