L’ex arbitro all’attacco dopo le sentenze della Cassazione
CALCIOPOLI DE SANTIS CONTE MAURI / ROMA – Massimo De Santis non ci sta. Prescritti Moggi e Giraudo, condannato come partecipe dell'associazione a delinquere l'ex arbitro che ai microfoni di 'Repubblica' attacca: “Tutto questo casino, dieci anni di indagini e processi, per condannare Massimo De Santis. È una bella soddisfazione. Quello che non andava nel calcio non erano gli arbitri. Basta guardare cos'è successo dopo, è ricominciato tutto. Rubato uno scudetto alla Roma, poi il gol di Muntari che era due metri dentro, gli arbitri di porta che non vedono gol che si vedrebbero pure dalla tangenziale. Ma anche cose ancora più gravi, come Conte che viene coperto dalla Federazione e fa il ct, Gillet che si vende le partite e gioca come se niente fosse, Mauri che viene arrestato e fa il titolare. Magari sbaglia la procura, o magari no. Di certo tutti fanno finta di non vedere. Il Parma fallisce: chi si è stupito? Lo sapevano la Covisoc, la Figc, e la giustizia sportiva, dove oggi ci sono ancora quelli che hanno fatto il processo di Calciopoli e che erano stati messi lìdai dinosauri”.
L.P.