Il bomber azzurro è stato citato dal Tribunale di Monaco per non essersi mai dichiarato ateo
GOSSIP TONI HELLAS VERONA BAYERN MONACO RELIGIONE FISCO / MONACO DI BAVIERA (Germania) – Luca Toni è stato portato in Tribunale a Monaco di Baviera dalla Chiesa tedesca che vuole addirittura 1,7 milioni di euro di tasse non pagate dal bomber dell'Hellas Verona. Facciamo un passo indietro: tutto risale ai tempi in cui l'attaccante vestiva la maglia del Bayern Monaco, in Germania infatti per legge se ci si dichiara credenti si deve pagare un corrispettivo fiscale. Nel primo anno in Baviera il club aveva indicato l'azzurro come ateo, salvo poi cambiare il suo 'status religioso' in cattolico con conseguente sollecitazione da parte del Fisco a pagare 500mila euro, soldi mai pagati però dal centravanti.
La cifra era congrua allo stipendio di allora (6 milioni l'anno) ed il conto totale è andato ad aumentare per ogni stagione nella compagine bavarese fino all'importo complessivo sopracitato richiesto dalla Chiesa. L'italiano non è intenzionato a pagare e sostiene che  a pagare dovranno essere i suo ex commercialisti, rei di non averlo informato, ma questi ultimi invece hanno riversato le colpe sulla società bavarese. A niente è servito l'accordo proposto dal giudice: 500mila a testa Toni e i commercialisti, 700mila il Bayern; il 15 luglio ci sarà il processo.
O.P.