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Napoli, Benitez: “Con Bigon ottimo rapporto. Higuain era triste, la finale di Istanbul…”

Il tecnico ha ripercorso le tappe principali della sua carriera

NAPOLI BENITEZ FINALE CHAMPIONS / NAPOLI – Rafa Benitez ha ripercorso le tappe principali della sua carriera da allenatore: “A Liverpool i tifosi sono sempre affianco della squadra e dell'allenatore, hanno la passione per il calcio e amano la gente che difende la sua squadra. Ho avuto una relazione fantastica con i tifosi dei 'Reds' – le parole del tecnico a 'Gazzetta Tv' – Io allenatore di Coppe? In Europa dipende molto dal momento, ho sempre allenato squadre importanti ma in campionato mi ritrovavo sempre due o tre società che economicamente erano più potenti del mio club”.

FINALE LIVERPOOL-MILAN – “Sul 3-0 stavo pensando a quale fosse il problema, probabilmente sia tattico che emotivo. Negli spogliatoi ai giocatori dissi di rientrare a testa alta, la differenza poi l'hanno fatta i tifosi e la mentalità dei miei giocatori. La finale di Istanbul rimarrà nella storia”.

RIVINCITA DEL MILAN – “Ad Atene abbiamo giocato bene, meritavamo più di vincere in quella finale che in quella giocata in Turchia”.

SUPERCOPPA ITALIANA – “Ai rigori abbiamo vinto tante volte, quando Higuain ha pareggiato ho capito che avremmo vinto”.

INTER – “Prima di arrivare ho parlato con alcuni giocatori che mi hanno manifestato la volontà di continuare a vincere e possibilmente giocare meglio”.

NAPOLI – “Ho fatto 5 anni il manager e puoi ottenere buoni risultati solo se hai a disposizione un grande staff. Bigon? Con lui ho un buon rapporto. Il Napoli ha una disponibilità economica che ti permette di poter scegliere tra una vasta gamma di giocatori. Gabbiadini? E' un giocatore che sa ascoltare, questo è importante”.

FERNANDO TORRES – “E' difficile per un calciatore riuscire a fare sempre 25 reti a stagione. Da lui le società si sono sempre aspettate molto. A Liverpool la squadra giocava per lui”.

HIGUAIN – “E' vero che era triste, piano piano ha recuperato la sua voglia di vincere e questa è stata la chiave per ripartire ed arrivare fino a dove siamo oggi”.

REINA – “E' una persona solare ed ha fiducia in se stesso, è un giocatore che sa farsi amare dai suoi compagni di squadra. Nel Napoli di oggi ho diversi giocatori che fanno da esempio”.

INSIGNE –Lorenzo ha tanta agilità e può dribblare l'avversario. Il suo ruolo naturale è quello di giocare esterno, secondo me non ha le caratteristiche per giocare dietro la punta”.

FUTURO – “Se dovessi scegliere tra il Real Madrid o la nazionale spagnola? Madrid è la mia squadra da tutta la vita, adesso il problema è che ogni squadra che ho allenato ho avuto buoni rapporti con il pubblico. Per rispondere, da vecchio direi di sì alla nazionale”.

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