Il ct ha commentato a caldo il pareggio di questa sera a Sofia
BULGARIA ITALIA CONTE / SOFIA (Bulgaria) – Antonio Conte ha commentato il pareggio contro la Bulgaria: “Dispiace non aver vinto, meritavamo di vincere per le occasioni create. Questo storicamente è un campo non semplice per l'Italia. La squadra mi è piaciuta , abbiamo giocato ad una porta e siamo stati puniti su due occasioni- le parole del tecnico alla 'Rai' – Abbiamo raccolto il minimo ma sono soddisfatto. La prova di Verratti? E' stato uno dei 14 calciatori che è sceso in campo. Le polemiche? Fate voi le vostre considerazioni”.
ORIUNDI – “La polemica sugli Oriundi? Noi dobbiamo rispondere con i fatti, le parole le lasciamo agli altri – ha spiegato Conte ai microfoni di 'Sky Sport' –Â Nella mia vita sono sempre stato abituato a fare i fatti ed a lavorare, mi auguro che mi lascino lavorare, possibilmente in pace. Se penso di lasciare? Io mi sveglio sempre con la voglia di lavorare e trovare gente che mi permetta di fare il mio lavoro e produrre risultati in un momento storico particolare del calcio italiano”
QUALIFICAZIONE – In conferenza stampa il tecnico ha aggiunto: “La squadra non è stata condizionata dal clima metereologico e da quello esterno che si è andato a creare. Noi dobbiamo pensare a fare bene il nostro lavoro, nonostante le assenze abbiamo avuto poco prima della partita. Le riposte che mi ha dato la squadra sono state molto confortanti. I gol della Bulgaria? Nella fase di possesso cerchiamo di dare ampiezza al gioco e di portare molti giocatori al di sopra della linea della palla, però c'è il rischio di subire il contropiede se sbagliamo. Dobbiamo essere più bravi ed impedire di essre con meno uomini sotto la linea della palla. La Croazia sta dimostrando di essere più forte di noi, è giusto che sian prima. Ci giocheremo la qualificazione con i croati e con la Norvegia, proveremo a colmare il gap che abbiamo con la prima del girone”.
INGHILTERRA – “Mi dispiace per il risultato, per noi erano punti importanti. Martedi avremo un'amichevole di lusso, proverò dei calciatori che ho convocato e che voglio testare, devo vedere se chi ho chiamato ha diritto di stare in questo gruppo”.
POLEMICHE RECENTI – “Alcune cose non possono essere fatte scivolare, ho la memoria di un elefante. Quello che chiedo è di lasciarmi lavorare in pace, nella mia vita ho sempre lavorato in modo duro. Sono stato chiamato qui per lavorare, poi arriveranno i risultati e potranno essere positivi e negativi”.