Il responsabile della struttura fiorentina ha cercato di fare chiarezza sulla prima diagnosi
NAZIONALE INFORTUNIO MARCHISIO / FIRENZE – Non si placano le polemiche in merito alla vicenda dell'infortunio di Claudio Marchisio. Sotto accusa lo staff medico azzurro e i responsabili della clinica di Firenze dove il centrocampista della Juventus ha sostenuto i primi esami, poi a sorpresa smentiti dai nuovi controlli effettuati ieri sera a Torino.
Il dottor Fabio Fanfani, responsabile dell'omologo istututo fiorentino di analisi cliniche, difende l'operato della propria struttura: “Non possiamo far altro che ribadire quando asserito ieri e sottoscritto da 4 radiologi di chiara fama, con esperienza trentennale: il giocatore presenta una lesione sub totale del legamento crociato anteriore destro. Mai parlato di lesione totale. Siamo naturalmente felici se Marchisio, secondo successivi approfondimenti clinici, potrà tornare in campo presto – ha spiegato Fanfani a 'Il Corriere dello Sport' – Credo che sia stata gestita male la comunicazione. Lo stringato comunicato serale della Juventus, è fatto da una società , non è un referto medico. La nostra è una fotografia della situazione, noi non abbiamo cartelle cliniche o il pregresso del giocatore. Posso dire che ci sono vari casi di calciatori che convivono con lesioni parziali, continuando la propria attività agonistica. Noi non dipendiamo né dalla Federazione né dalla Juventus, la nostra è un'opinione professionale e libera”.
G.M.