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Italia, Tavecchio: “Conte? Credo che resterà. Su oriundi polemica ridicola”

Il presidente della Federcalcio commenta le ultime news sul calcio italiano

FIGC INTERVISTA CARLO TAVECCHIO A TUTTOSPORT / TORINO – Il presidente della Figc Carlo Tavecchio ha concesso una lunga intervista a 'Tuttosport' per commentare le ultime news Italia. Calciomercato.it ve ne riporta alcuni estratti:

FUTURO CONTE – “All'inizio volevo creare una cantera di allenatori, con Guidolin o Zeman come 'guru' e Cabrini vice. Poi è scoppiata la situazione Conte e ne abbiamo approfittato. Non l'abbiamo strappato a nessuno. A lui manca la quotidianità del campo, ma nel confronto franco che abbiamo avuto non ha mai pronunciato la parola 'dimissioni'. Addio prima dell'Europeo? Credo che resterà. Dire che il ct fa interventi massicci in allenamento sui calciatori non va bene (allusione a Elkann, n.d.r.).

BALOTELLI – “A me non dispiacerebbe se Mario Balotelli tornasse in Italia. Come calciatore è straordinario, per il resto… Ci manca un personaggio. Forse Conte sarebbe l'ideale”.

NAZIONALE 'VECCHIA' – “Ci sono tanti giovani che possono entrare nel gruppo Italia: Santon, Abate… Si può guardare anche alla Serie B per eventuali ricambi”.

CASO ORIUNDI – “Quella che ha investito Eder e Vazquez è una polemica ridicola (allusione al commento di Mancini sugl oriundi, n.d.r.). Se uno ha il doppio passaporto non esiste alcun problema”.

RAPPORTO FEDERCALCIO-JUVENTUS – “Io sono stato uno dei pochi tifosi interisti che non si è mai offeso quando la Juve vinceva. Il problema è quell’azione al Tar… Come si può andare a pranzo con chi ti ha chiesto 443 milioni di danni? I nostri avvocati mi hanno detto che non hanno chance di vincere. La Figc non deve nulla alla Juventus, la Federcalcio fallirebbe. Controcausa? Solo in extremis. Per quanto riguarda le telefonate, un conto è farle per protestare, un altro farlo per combinare gli accordi. La Cassazione ha stabilito che c'è stato un procedimento doloso da parte di due dirigenti della Juventus”.

 

 

 

 

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