In caso di infortunio in Nazionale di un tesserato, i club sono tutelati economicamente dal ‘Fifa protection program’ e dalla convenzione AIC-LLOYD’S
ITALIA MARCHISIO JUVENTUS ASSICURAZIONI/ TORINO – L’infortunio patito da Marchisio durante l’allenamento con la Nazionale è finalmente rientrato. Una questione, tra Juventus e Federcalcio, che si è aperta e si è chiusa subito grazie alla diagnosi dei medici della 'Vecchia Signora' che hanno escluso la possibilità di un lungo stop del centrocampista.
Nel caso in cui invece al 29enne calciatore torinese fosse stato diagnosticato uno stop di 6/8 mesi, cosa sarebbe successo? Dal punto di vista tecnico sicuramente i bianconeri ci avrebbero perso molto ma dal punto di vista economico, grazie alle coperture assicurative, no.
Per i giocatori che vengono chiamati in Nazionale, ci sono due tipi di coperture assicurative: la ‘FIFA Protection Program’ e la convenzione che l’AIC ha con la LLOYD'S.
Per spiegare il funzionamento di entrambe, Calciomercato.it ha contattato in esclusiva il giornalista di 'Calcio&Finanza', Alberto Lattuada: “Il 'FIFA protection program' viene attuato quando un club perde per infortunio un giocatore per più di 28 giorni. Il programma compensa le società di calcio fino ad un massimo di euro 7.500.000, calcolato in un quotidiano risarcimento “pro rata” fino EUR 20.548 giornalieri, somma dovuta per un massimo di 365 giorni. Il risarcimento non includerà quantità variabili, pagamenti una tantum oppure pagamenti non fatti su base regolare o qualsiasi altro bonus. Il pagamento può terminare se si presenta uno di questi quattro motivi: se il calciatore infortunato è in grado di riprendere a giocare, se il giocatore dovesse morire, se il suo contratto professionale giunge al termine, se il periodo di massimo beneficio, ovvero i 365 giorni, è esaurito o quando il risarcimento massimo per sinistro per giocatore di calcio e/o il capacità massima del programma è esaurito”.
Insomma, una copertura assicurativa completa e funzionale che garantisce al club di non perderci almeno dal punto di vista economico.
Un discorso diverso va affrontato invece per quanto concerne la convenzione che è in atto tra l’AIC e la LLOYD’S. “In questo caso – ha proseguito Lattuada ai nostri microfoni – se un giocatore in Nazionale dovesse riportare un'invalidità parziale dopo un delicato infortunio, potrebbe essere risarcito in base alla percentuale di invalidità e al suo valore di mercato”.