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Calciomercato Milan, Gullit: “Date fiducia a Inzaghi. Galliani? Ha le mani legate”

L’olandese: “Rossoneri sulla strada giusta ma serve pazienza”

CALCIOMERCATO MILAN GULLIT INZAGHI GALLIANI/ ROMA – Il Milan è sulla strada giusta ma deve dare fiducia a Filippo Inzaghi: pensieri e parole di Ruud Gullit, uno che di vittorie in rossonero se ne intende. L'olandese, chiamato ad analizzare il comento del Milan, ha commentato le voci di calciomercato che parlano di un possibile addio di 'Super Pippo' a fine stagione, analizzando anche la fugace esperienza di Seedorf in panchina.

INZAGHI – “Il Milan deve dare tempo a Inzaghi: è un allenatore giovane, deve imparare e non ha i campioni della Juventus – le parole di Gullit riportate da 'La Gazzetta dello Sport' – Deve avere il tempo di far vedere i frutti della sua idea di gioco”. 

SEEDORF – “Con Inzaghi serve la pazienza che il Milan non ha avuto con Seedorf? Sì, anche Clarence stava facendo bene, ma i milanisti sono viziati, sono abituati troppo bene. Seedorf ha allenato il Milan in un periodo molto partitolare, c'era maretta in società e Galliani quasi estromesso”.

GALLIANI – “Se Adriano Galliani è ancora indispensabile per questo Milan? Sì, lui sa tutto quello che succede nel mondo del calcio: il Milan ha bisogno della sua esperienza – ha dichiarato Gullit sull'uomo protagonista da anni del calciomercato Milan – Il problema è che anche lui ha le mani legate in questo momento: i giocatori migliori sono stati venduti e non ci sono più soldi”.

BERLUSCONI – “Vendere a investitori esteri potrebbe essere una cosa positiva, in Inghilterra succede da anni, anche se credo che Berlusconi alla fine si terrà la maggioranza. Se mi chiamasse per offrirmi la panchina del Milan? Sarei onorato, ma con questo non dico che vorrei diventare l'allenatore del Milan, anzi: ribadisco che devono dare fiducia ad Inzaghi“.

FUTURO – “Il futuro del Milan? Sta trovando una nuova strada e la direzione è quella giusta. Tornerà al top, i due pilastri dai quali ripartire sono il vivaio e lo stadio di proprietà. 'San Siro'? E' vecchio e spesso mezzo vuoto, il Milan sta spendendo di affitto e non ha nulla in mano”.

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