PAGELLE+E+TABELLINO+DI+GENOA-PARMA
calciomercatoit
/2015/04/15/pagelle-e-tabellino-di-genoa-parma/amp/
Categories: GenoaParma

PAGELLE E TABELLINO DI GENOA-PARMA

Perotti fa venire gli incubi a Santacroce. Il Grifone domina un Parma salvato da Mirante e con Varela sugli scudi

ECCO LE PAGELLE DI GENOA-PARMA

 

GENOA

Lamanna 6 – Spettatore nel primo tempo, si sporca i guanti solo a 5’ dalla fine, quando si distende sulla conclusione dal limite di Mauri.

Roncaglia 5,5 – Allo scadere del primo tempo si addormenta sul pressing di Nocerino, lo atterra e si prende un giallo evitabile oltre che pesante visto che gli fa saltare la trasferta di domenica a Palermo. Sembra l’anello debole della difesa del Gasp.

Burdisso 6,5 – Anche quando il Genoa sembra aver mollato fisicamente, lui tiene a bada Ghezzal e soprattutto Belfodil, che è più sveglio del suo compagno di reparto.

De Maio 6 – Quando Donadoni passa ad un centrocampo a cinque lui soffre inizialmente le incursioni di Varela, che però non durano molto.

Tambè 5,5 – Al suo esordio stagionale dal primo minuto. Al 21’ ha una coordinazione pessima sul cross di Perotti. Basterebbe metterci la testa per fare 2-0, lui invece si accartoccia su sè stesso. Per il resto del match ci mette intensità, ma si annulla con Gobbi. Dal 60’ Kucka 6 – Gasperini gli concede mezz’ora e lui riequilibra un Genoa stanco, non disdegnando gli inserimenti senza palla. Si prende un giallo che fa scattare la diffida per domenica prossima.

Rincon 6,5 – Discreta partita in entrambe le fasi. Nel primo tempo si propone spesso in fase di appoggio e copre ampie porzioni di campo, dal centro all’esterno di destra. Quando i suoi perdono ritmo, dal sessantesimo in poi, si concede meno discese ma è sempre presente in fase di non possesso.

Bertolacci 6,5 – E’ il centrocampista più offensivo del Genoa, infatti l’ex Roma gioca praticamente incollato a Lodi, che nel Parma fa il vertice basso. Fa peggio nella ripresa. Esce per infortunio dopo un contrasto apparentemente innocuo. Dall’ 81’ Mandragora s.v.  

Bergdich 6 – Un buon primo tempo anche perché con Perotti vicino è più facile fare bella figura. Nella ripresa lui cala e Perotti si accentra, ma l’argentino in occasione del 2-0 entra dentro la difesa del Parma anche grazie ad un suo bel movimento sull’esterno.

Perotti 7,5 – Tremendo. Nel primo tempo salta l’uomo sistematicamente. Oltre a dribbling e qualità mette nella sua prestazione anche quantità, visto che spesso e volentieri parte da lontano per puntare tutta la difesa del Parma. E’ un pericolo costante, sia quando corre sull’esterno che quando si accentra. E’ proprio in una di queste occasioni che spacca in due la difesa del Parma e serve Pavoletti che chiude il match. E pensare che in estate Preziosi l’ha pagato quanto un monolocale…   

Borriello 6,5 – In occasione del gol del vantaggio rossoblu si scambia i ruoli con Iago Falque: lui fa il rifinitore e lo spagnolo la butta dentro. Proprio quando la sua partita sembra prendere la giusta piega esce per infortunio. Dal 17’ Pavoletti 6 – Si divora l’occasione per chiudere il match già nel primi tempo: controlla male e calcia ancora peggio solo contro Mirante. Nel secondo tempo fa tutto il contrario, sfruttando al meglio la grande discesa centrale di Perotti.

Iago 6,5 – Mette dentro la sua ottava rete stagionale, dopo che l’aveva già sfiorata in avvio di partita in seguito ad una bella azione personale. A volte gli capita di estraniarsi dal gioco, ma gioca comunque una buona partita.

All. Gasperini 6,5 – Si rituffa ufficialmente nella lotta all’Europa, portandosi a cinque punti da Samp e Fiorentina. Il Genoa domina per buona parte dell’incontro, soprattutto a centrocampo e le tre punte contro i tre difensori del Parma mettono in crisi la squadra di Donadoni. L’unico neo è che il Grifone dovrebbe chiudere la partita già nel primo tempo.

 

PARMA

Mirante 7 – Molto attento nel primo tempo, sia nelle uscite che in parate apparentemente semplici ma che lui è bravo a bloccare. Esordisce nel secondo tempo con una gran parata che dice di no al tiro a girare di Perotti ed a quello di Kucka a metà frazione.

Lucarelli 5 – Fa passare troppo facilmente Borriello in area che scarica su Iago l’assist per l’1-0 del Grifone ed è spesso in ritardo sulle chiusure. Nonostante sia al rientro dalla squalifica di tre giornate, appare sempre nervoso e si prende l’ennesimo giallo del suo campionato.

Santacroce 4,5 – Partendo dal presupposto che deve gestire uno dei clienti più difficili di questa Serie A, ovvero Perotti, l’argentino da quella parte fa quel che vuole, poco importa se nel largo o nello stretto. Donadoni gli concede altri 6’ nel secondo tempo, ma dopo che Perotti passa per l’ennesima volta, lo sostituisce. Dal 51’ Cassani 5 – Non attacca Perotti quando l’argentino decide di infilarsi centralmente per servire Pavoletti che fa 2-0. Non si vede in fase di spinta.  

Feddal 6 – Condivide con Lucarelli le responsabilità per la rete del vantaggio di Iago, ma appare il più in forma dei tre nella retroguardia del Parma. Fa una bella chiusura in avvio di ripresa.

Gobbi 6 – Prima frazione attenta a non far sfondare També che ha più gamba di lui. Il Genoa su quella fascia non sfonda praticamente mai, lui però sale con il contagocce.

Nocerino 6 – Solita grinta, ma rispetto alle ultime prestazioni ci rimette in precisione. Gioca una partita con diverse sbavature in fase di appoggio, alcune anche importanti, come quando a fine primo tempo potrebbe puntare la difesa del Grifone, ma si inceppa quasi al limite dell’area.

Lodi 5 – Vertice basso del centrocampo ducale, dovrebbe dare ritmo alla manovra, ma nel primo tempo è completamente sovrastato dal pressing della mediana del Genoa. Quando ha spazio per impostare è sempre troppo irruento. E’ un ex e viene salutato dai fischi del Ferraris alla sua uscita dal campo. Dal 63’ Jorquera 5 – Non fa nulla in più di Lodi, anzi è pure più falloso.

Lila 5,5 – Stordito e ammonito nel primo tempo, si riprende un po’ nella ripresa quando approfitta degli spazi lasciati dal Genoa e si fa vedere anche in fase di appoggio a Belfodil e Ghezzal. Non basta comunque per arrivare al 6 in pagella. Dall’ 80’ Mauri s.v.

Varela 6,5 – Solita molla sull’out di destra. Nel primo tempo è costretto a stare vicino a Santacroce, perché Perotti da quella parte è un martello ed il suo difensore va spesso in apnea. Quando i ritmi si abbassano ed il Parma cambia modulo nella ripresa trova anche le forze per spingere e saltare l’uomo dentro l’area del Genoa.

Belfodil 6 – Si allunga la sua strisce di partite senza gol in Serie A, ma gioca comunque una partita con più spunti rispetto al suo compagno di attacco Ghezzal. Quando può salta l’uomo, anche se praticamente non calcia mai in porta.

Ghezzal 5,5 – Nel primo tempo si prende i rimbrotti di Nocerino perché lui non partecipa all’azione difensiva ed il Parma non riparte mai. Nel secondo tempo fa qualcosa di meglio ma in fase di conclusione è sempre troppo impreciso.

All. Donadoni 5 – Arriva da una settimana che gli ha portato sette punti ed un sacco di complimenti, soprattutto per la vittoria contro la Juve. Il match-winner di sabato, però, rimane in panchina ed il centrocampo del Parma senza Mauri perde molto. Il talentino appena entra si fa subito vedere con la conclusione più pericolosa della partita dei ducali. I tre difensori, poi, vanno troppo in difficoltà contro gli altrettanti attaccanti del Genoa: forse sarebbe stato il caso di optare per una difesa a quattro.

Arbitro: Claudio Gavillucci 6,5 – Arbitra all’inglese, con pochi fischi e pochi cartellini, almeno finché gli animi sono distesi. Quando sul finale le due squadre iniziano ad innervosirsi, allora Gavillucci ammonisce eccome e traghetta il match fino alla fine senza grossi scossoni. Bravo.

 

TABELLINO

GENOA-PARMA 2-0

Genoa (3-4-3): Lamanna; Roncaglia, Burdisso, De Maio; Tambè (dal 60’ Kucka), Rincon, Bertolacci (dall’ 81’ Mandragora), Bergdich; Perotti, Borriello (dal 17’ Pavoletti), Iago. A disp. Perin, Sommariva, Izzo, Edenilson, Laxalt, Lestienne, Niang. All.: Gasperini.  
Parma (3-5-2): Mirante; Lucarelli, Santacroce (dal 51’ Cassani), Feddal; Gobbi, Nocerino, Lodi (dal 63’ Jorquera), Lila (dall’ 80’ Mauri), Varela; Belfodil, Ghezzal. A disp. Bajza, Iacobucci, Costa, Erlic, Esposito, Mariga, Taider, Coda, Palladino. All.: Donadoni.

Arbitro: Claudio Gavillucci di Latina

Marcatori: 14’ Iago (G), 76’ Pavoletti (G)

Ammoniti: 19’ Lila (P), 45’ Roncaglia (G), 55’ Belfodil (P), 61’ Iago (G), 70’ Nocerino (P), 80’ Jorquera (P), 83’ Kucka (G), 83’ Lucarelli (P)

Espulsi:

calciomercato

Recent Posts

DIRETTA Finale Supercoppa Italiana, Napoli-Inter | Segui la cronaca LIVE

Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…

10 mesi ago

Questo giocatore è davvero sfortunato: ecco chi è il Re degli autogol

Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…

10 mesi ago

Stop al mondiale per club, nuova bufera: denunciata la Fifa

Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…

10 mesi ago

Juve capolista, Inter sotto pressione: “È il Lautaro bianconero”

Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…

10 mesi ago

Chiesa preoccupa Allegri: la Juve pensa ad un intervento d’urgenza

Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…

10 mesi ago

Juve, Vlahovic non si ferma più: doppietta con l’Inter di Lautaro nel mirino

La Juventus torna da Lecce con tre gol e tre punti, la vetta della classifica…

10 mesi ago