Con la sua doppietta, Ricardo Quaresma è stato tra i protagonisti nel successo contro il Bayern in Champions League
I CRAQUE DEL MOMENTO QUARESMA PORTO / OPORTO (Portogallo) – Chi l'avrebbe mai detto che dopo quell'esperienza tragicomica all'Inter, la comparsata la Chelsea, il trasferimento in Turchia e un approdo negli Emirati nel calcio che non conta, portafogli a parte, sarebbe tornato da protagonista nel calcio che conta, 'trivele' a parte. Ecco, questa è la storia controversa di Ricardo Quaresma, in arte il 'Trivela', considerato uno dei più grandi talenti del calcio europeo fino a quando i nerazzurri pagarono circa 24 milioni nel calciomercato per portarlo a Milano con risultati che esaltarono più la critica che i tifosi. Sembrava ormai bruciato, entrato in un limbo dal quale difficilmente poteva evadere, con un'etichetta fin troppo scomoda. E invece Quaresma ha saputo ritrovarsi per tornare al Porto da protagonista, laddove era esploso, a casa sua, nonostante le sue origini riportino ai rivali dello Sporting Lisbona. Questa è una stagione da 'grande' per lui, fatta da 6 reti in campionato e soprattutto una bella Champions League. Ieri con la sua doppietta ha contribuito a schiantare la corazzata Bayern Monaco nell'andata dei finale dei quarti. Che non sia solo un fuoco di paglia.
Ricardo Andrade Quaresma Bernardo nasce a Vila Nova de Famalicão, in Portogallo, il 26 settembre 1983. Cresce nelle giovanili dello Sporting Lisbona passando in prima squadra nel 2001 e vincendo il campionato. Nel 2003 arriva il Barcellona ma un rapporto difficile con Rijkaard lo costringe a tornare in patria, stavolta al Porto dove in tre anni e mezzo conquista tre campionati realizzando 19 reti e più di 30 assist. Poi arriva all'Inter, per volontà di Mourinho, che lo porta in Italia per 24 milioni circa ma l'esperienza in nerazzurro è disastrosa. Quaresma rappresenterà uno dei più grandi flop di mercato dello 'Special One'. Passa in prestito al Chelsea a gennaio poi torna a Milano per qualche apparizione sporadica. Nel 2010 si trasferisce in Turchia, al Besiktas e mette a segno circa 40 presenze e 8 reti. I milioni lo chiamano negli Emirati Arabi, all'Al-Ahlì nella stagione 2012-2013 prima di far ritorno a casa, proprio al Porto. Con il Portogallo si è aggiudicato il Mondiale under 16 nel 2000. Il suo debutto con la Nazionale maggiore avviene il 10 giugno 2003 in amichevole contro la Bolivia. 40 presenze totali e il terzo posto all'Europeo 2012 non da protagonista.