ECCO LE PAGELLE DI NAPOLI-WOLFSBURG:
NAPOLI
Andujar 7 – L'occasione per sporcarsi i guanti ce l'ha dopo 20 secondi di gioco, quando si tuffa a togliere un pallone indirizzato all'incrocio dei pali. Poi almeno altri 3-4 interventi che meritano l'encomio, anche perché evitano al Napoli che la partita si indirizzi su binari impensabili.
Mesto 5,5 – Che dal suo lato ci sia Perisic o Caligiuri cambia poco. L'esterno azzurro sbaglia parecchio e si perde il croato sul gol del 2-2. Non impeccabile.
Albiol 5,5 – Il Napoli soffre molto lì dietro, anche nel primo tempo quando la porta resta immacolata. Prende due gol evitabili nella sua area di competenza.
Britos 5,5 – Nello scontro con Bendtner c'è molto fisico, i movimenti del reparto però lasciano a desiderare. Infilzato anche lui sui due gol dei tedeschi.
Ghoulam 6 – Caligiuri lo preoccupa non poco e per questo limita la spinta in avanti, tenendo bene fino al pareggio avversario. Distratto sull'azione del 2-2, che nasce dalla sua fascia.
David Lopez 6,5 – Luiz Gustavo è uno dei termini di paragone per lui, visto che negli ultimi due anni è sempre stato uno dei nomi più gettonati per il centrocampo del Napoli. Almeno in questo doppio confronto dimostra di non avere niente da invidiargli, visto il modo in cui si piazza davanti alla difesa e dirige il traffico, occupando gli spazi per quanto possibile. Una bella rivincita per chi in estate era arrivato fra i mugugni della piazza.
Inler 5 – Sbaglia diversi appoggi elementari quando la partita è a ritmi blandissimi, con il calo di concentrazione dietro l'angolo. Meglio nella ripresa, quando cresce un po' tutta la squadra, ma nel complesso la prestazione può dirsi insufficiente.
Callejòn 7 – Riceve un pallone splendido da Higuaìn e trafigge Benaglio, dopo un minuto ne riceve un altro da Mertens e per poco non sfiora la doppietta. Ha limato il lavoro sfiancante di copertura e finalmente è tornato il cecchino implacabile che il Napoli aveva imparato ad ammirare lo scorso anno.
Hamsik 6 – Un passo indietro rispetto alle ultime scintillanti prestazioni, quando con una posta altissima era riuscito a fare la differenza con gol e assist. Oggi in palio c'è molto meno e tira un po' i remi in barca, ma anche lui fa il suo lavoro oscuro. Di certo Guilavogui e Luiz Gustavo non sono quelli dell'andata. Dal 59' Insigne 6,5 – Gli basta entrare in campo per mandare in tilt l'impianto difensivo degli avversari, gioca benissimo nello stretto con Mertens poi pennella un gran tracciante per Higuaìn, che serve al belga il pallone del 2-0.
Mertens 7,5 – Zampetta come sa fare lui, prende qualche fallo anche cattivello ma nella ripresa sale in cattedra e dispensa il suo calcio. Negli spazi stretti con i compagni talentuosi è uno spettacolo, infine mette il sigillo di tacco, dopo la corta respinta di Benaglio. Dall'88' Henrique s.v.
Higuaìn 7,5 – Sfiora la rete nel primo tempo con un'azione delle sue, nello stretto e tiro immediato che sfiora il palo. La perla è l'assist a Callejòn, uno straordinario tracciante di trenta metri che apparecchia la tavola per lo spagnolo. Altro grande assist a Mertens per il 2-0. Non è una sorpresa, queste frecce sono da sempre a disposizione nella sua variegatissima faretra. Dal 67' Duvan 6 – Ingresso utile per fare peso lì davanti e tenere ancora impegnata la difesa, sfiora il gol nel finale con una bella percussione.
All. Benìtez 6,5 – Dopo un primo tempo dove poteva scapparci il gol del Wolfsburg a causa di qualche calo di concentrazione di troppo, nel secondo tempo si vede il miglior Napoli, quello che in pochi minuti fa girare la testa agli avversari e dà spettacolo. Ora si può dire: è semifinale, risultato storico per gli azzurri.
WOLFSBURG
Benaglio 5,5 – Un paio di ottimi interventi a scongiurare che il Napoli dilaghi, il più bel salvataggio però si rivela inutile dal momento che sulla respinta Mertens lo infila lo stesso.
Trasch 5,5 – Si ritrova ad occuparsi prima di Mertens poi di Insigne, vive pochissimi momenti di gloria e tanti patemi. Sulle fasce il Wolfsburg subisce tantissimo, soprattutto dalla sua parte. Dal 78' Dost s.v.
Naldo 5,5 – La difesa tedesca imbarca acqua e il brasiliano prende qualche imbarcata, nonostante provi a tenere in piedi la baracca con qualche intervento in extremis. Sfiora il gol del 2-3 con un missile che sfiora la traversa.
Klose 5,5 – Stavolta le brutte figure toccano a lui, che sostituisce il disastroso Knoche dell'andata. I gol nascono dal suo lato, dove si affollano gli attaccanti azzurri che ne fanno polpette. Si rifà col gol del 2-1, tenendo fede al nome del più famoso attaccante laziale.
Rodriguez 5 – Anche stasera come all'andata non è all'altezza della sua fama. Callejòn lo strapazza, Hecking lo toglie dopo che aveva già fatto il suo. Dal 68' Schafer 6 – Cambio numerico per dare fiato al compagno, non dà e non toglie molto al match.
Luiz Gustavo 5,5 – Uomo di equilibrio molto importante nel creare superiorità numerica in fase difensiva, ma quando il Napoli inizia a girare a mille non ce n'è neppure per lui.
Guilavogui 5 – Dei due centrali è quello che più appoggia la manovra offensiva, non convince neppure stasera ma comunque limita di un po' i danni rispetto alla gara in Germania, quando aveva regalato il colpo del ko al Napoli. Dal 74' Jung s.v.
Perisic 6,5 – Il grande rimpianto della gara di andata, quando entrò in campo e cambiò la partita quando ormai era troppo tardi. Si ripete stasera con un paio di azioni pericolose e poi col gol che regala il pareggio al Wolfsburg. Evidentemente Benìtez ci aveva visto giusto.
Arnold 5,5 – Più che il trequartista fa il centrocampista aggiunto, dà una mano ai centrali che all'andata avevano sofferto tantissimo. Manca un po' l'apporto offensivo.
Caligiuri 6 – Così come all'andata si alterna sulle due fasce correndo e faticando come un mulo, innesto prezioso dal punto di vista tattico.
Bendtner 6 – Riceve diversi palloni giocabili e li sfrutta tutti molto bene. Gli manca solo lo step finale, ma trova di fronte un grande Andujar. Il suo insomma lo fa ampiamente.
All. Hecking 6 – I biancoverdi vengono al San Paolo per onore di firma e regalano al numeroso pubblico presente nel settore ospiti una prestazione gagliarda, che almeno giustifica il senso della trasferta. Sperare nella qualificazione onestamente era troppo.
Arbitro: Cakir 5,5 – Lascia giocare molto, metro omogeneo nel corso del match, ma il pareggio del Wolfsburg nasce da un fuorigioco abbastanza evidente. Per sua fortuna il risultato era già ampiamente acquisito.
TABELLINO
NAPOLI-WOLFSBURG 2-2
NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Mesto, Albiol, Britos, Ghoulam; David Lopez, Inler; Callejon, Hamsik (dal minuto 60 Insigne), Mertens (dal minuto 83 Henrique), Higuain (dal minuto 68 Duvàn).
A disp.: Rafael, Koulibaly, Jorginho, Gargano, Gabbiadini. All.: Benitez.
WOLFSBURG (4-2-3-1): Benaglio; Trash (dal minuto 79 Dost), Naldo, Klose, Rodriguez (dal minuto 68 Schafer); Guilagovui (dal minuto 75 Jung), Luiz Gustavo; Caligiuri, Perisic, Arnold; Bendtner.
A disp.: Grun, Seguin, Ochs, Vieirinha, Knoche. All.: Hecking.
Arbitro: Cakir (Turchia)
Marcatori: 50’ Callejòn (N), 66’ Mertens (N), 71’ Klose (W), 73’ Perisic (W)
Ammoniti: –
Espulsi: –
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