ECCO LE PAGELLE DI ZENIT-SIVIGLIA:
ZENIT
Lodygin 6,5 – Non può nulla sul perfetto calcio di rigore realzzato da Bacca. Dopo il penalty viene salvato due volte dai suoi difensori. Nella ripresa salva su Coke ed è sempre puntuale nelle uscite. Incolpevole sul gol di Gameiro.
Smolnikov 6,5 – In campo dopo la squalifica per un turno, è sicuramente uno dei più dinamici nel gioco della formazione russa. Fenomenale l'intervento in scivolata volante sulla linea di porta, sul finire del primo tempo, che nega la gioia della doppietta a Bacca. Nella ripresa spinge moltissimo.
Neto 5 – L'ex siena è un protagonista in negativo della serata, perchè atterra Vitolo dopo appena cinque minuti di gioco, per un penalty che poteva tranquillamente essere evitato. Si riprende nella ripresa, intervenendo in extremis sulla conclusione di Bacca.
Lombaerts 6,5 – Buona la prova del centrale belga. L'Intervento miracoloso sulla linea su conclusione di Aleix Vidal al 29', è la ciliegina sulla torta di una gara che però non è andata a buon fine.
Criscito 6 – L'ex Genoa occupa bene la zona di competenza. Il suo rientro è prezioso per la formazione di Villa Boas, ma quel rigore iniziale condiziona tutta la gara costringendo il difensore italiano ad un doppio lavoro.
Javi Garcia 5 – Il peggiore. Centrale muscoloso e forse un po' lento, l'ex giocatore del Manchester City non gode della fiducia dei compagni che non lo cercano mai per iniziare una nuova azione. Anche nella ripresa continua a rimanere escluso dal gioco della formazione russa.
Witsel 5,5 – Centrocampista di qualità – in questi giorni accostato alla Juventus – stasera non è che giochi una grande partita. Anzi, spesso nervoso, viene ammonito per una gomitata durante la prima frazione di gioco.
Hulk 6,5 – Nel primo tempo si affida a delle serpentine personali che non portano a nulla. Nella ripresa invece, spinge di più e prima si rende pericoloso al 66' con un diagonale che finisce fuori di un soffio, poi al 71' una sua magia da trenta metri regala il pareggio ai suoi.
Danny 6,5 – Il migliore. Il capitano assente nella gara di andata, agisce su entrambe le fasce risultando il più pericoloso nello Zenit. Si rende insidioso più volte: prima al 17' chiudendo una buona triangolazione con Hulk e costringendo Neto a salvare in corner, poi ancora al 45' con un rasoterra che lambisce il palo alla destra di Beto.
Shatov 6,5 – Esterno di centrocampo veloce e aggressivo, da un suo cross arriva il pareggio dello Zenit. Concreto e duttile, è una pedina importante nello scacchiere tattico dello Zenit.
Rondon 6,5 – Il venezuelano sigla la rete del pareggio da autentico opportunista. Confermato ancora una volta titolare dal mister, la sua prestazione è positiva, soprattutto nella seconda parte del match. Pericoloso anche nel finale ma stavolta Beto para in tuffo.
All. Villas Boas 5,5 – Rispetto alla gara d'andata recupera Criscito, Hulk, Danny e Smolnikov. La gara è viziata dal rigore di Neto nei primissimi minuti di gioco ma nonostante ciò la sua squadra trova il pari per un episodio fortunoso e poi, grazie all'invenzione di Hulk trova il vantaggio. Sbaglia perchè, dopo il gol del pari, non si accontenta dell'ipotesi supplementari. Rischia troppo e subisce gol su una ripartenza della formazione spagnola.
SIVIGLIA
Beto 4 – Il peggiore. Torna titolare dopo due mesi e mezzo di assenza ed ha sul groppone la responsabilità di entrambe le reti subite. Prima non bloccando un tiro-cross di Shatov facilmente prendibile, poi facendosi sorprendere fuori dai pali da Hulk che lo punisce dalla distanza. Rimedia con qualche parata ma ormai il dado è tratto. Per sua fortuna, Gameiro realizza il gol del pari che sminuisce la sua opaca prestazione.
Coke 5,5 – Dal suo lato agiscono spesso Witsel e Shatov. Lavori straordinari per il difensore che non riesce a tamponare nel giusto modo le iniziative avversarie. Si divora anche il gol del 2-1 da ottima posizione.
Pareja 6 – Al 15' il centrale difensivo si scontra a metà campo con Rondon e deve abbandonare il terreno di gioco per un infortunio alla caviglia. Dal 21' Iborra 6,5 – Buono l'impatto sulla gara. Decisivo il suo intervento al 45' quando anticipa un avversario pronto a calciare a botta sicura. Eccellente il velo che consente a Gameiro di realizzare il 2-2.
Carriço 5,5 – Non male durante il primo tempo, nella ripresa perde un po' le distanze, facendosi saltare con troppa frequenza dalle giocate avversarie.
Trémoulinas 6 – Come nella gara di andata, risulta essere un difensore affidabile e dotato di una buona tecninca individuale.
Krychowiak 5,5 – Centrale di centrocampo, polacco di cui si parla un gran bene, stasera fatica a contrastare la velocità delle iniziative russe.
Mbia 7 – A centrocampo viene preferito a Iborra. Giocatore molto forte fisicamente, combatte su ogni pallone sin dai primi minuti di gioco, spesso usando le maniere forti ma senza mai eccedere.
Aleix Vidal 6,5 – Giocatore di fascia, dinamico e veloce, agisce sulla destra, dove mette in apprensione Criscito. Uno dei migliori centrocampisti esterni della Liga, anche a San Pietroburgo è autore di una buona prova.
Banega 7 – Apparso un po' fumoso nella gara di andata, stasera sta meglio e si vede. Dotato di due polmoni immensi, duella fino all'ultimo contro i giocatori dello Zenit, interrompendo spesso e volentieri le azioni offensive degli avversari e dimostrando un'ottima capacità d'impostazione.
Vitolo 7 – Il migliore. Dopo la panchina nella gara di andata, lo spagnolo gioca una buona partita. Bravo prima nel procurarsi il penalty al 5', è poi diligente nell'aiutare i compagni nella fase di non possesso. Prezioso anche nel secondo tempo, perchè dai suoi piedi, prende il via il gol del pareggio qualificazione. Dal 90' Suarez s.v.
Bacca 7 – Il bomber del Siviglia, stavolta parte titolare al posto di Gameiro. Nemmeno il tempo di partire, che il bomber della squadra spagnola realizza il calcio di rigore che sblocca il match. Quarta rete in questa Europa League e come nella gara di andata, è implacabile. Dal 74' Gameiro 7 – Entra e sigla la rete qualificazione. Un gol liberazione, preciso e potente. Un rasoterra che porta il Siviglia in semifinale di Europa League.
All. Emery 6,5 – Con la rosa praticamente al completo, promuove Bacca dal primo minuto tenendo ancora fuori Suarez. Il Siviglia è imbattuto da 12 gare ed inizia confermando il 4-2-3-1 proposto nel match di andata. L'atteggiamento offensivo di Emery si denota anche nel primo tempo, quando sostituisce Pareja (difensore) per Iborra (centrocampista). Nella ripresa il suo team va sotto e soffre terribilmente, ma alla fine riesce a trovare il gol qualificazione con Gameiro che vale la semifinale.
Arbitro: Rizzoli 7 – Una gara senza troppe difficoltà quella diretta dall'arbitro italiano. Giusto ammonire Witsel al 39' per un intervento falloso. Per il resto nessun episodio dubbio da annotare sul taccuino.
TABELLINO
ZENIT-SIVIGLIA 2-2
Zenit (4-2-3-1): Lodygin; Smolnikov, Neto, Lombaerts, Criscito; Javi Garcia, Witsel, Hulk, Danny, Shatov; Rondon (dal 83' Kerzhakov). A disp: Anyukov, Malafeev, Rodic, Sheydaev, Tymoshchuk, Arshavin. All. Villas-Boas
Siviglia (4-2-3-1): Beto; Coke, Pareja (dal 21' Iborra), Carriço, Trémoulinas; Krychowiak, Mbia, Aleix Vidal, Banega, Vitolo (dal 90' Suarez); Bacca (dal 74' Gameiro). A disp: Figueiras, Sergio Rico, Reyes, Navarro. All. Emery
Arbitro: Nicola Rizzoli (ITA)
Marcatori: 6' Bacca (S), 47' Rondon (Z), 71' Hulk (Z), 85' Gameiro (S),
Ammoniti: 5' Neto (Z), 39' Witsel (Z), 76' Iborra (S), 82' Banega (S), 94' Lodygin (Z).
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