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I CRAQUE DEL MOMENTO – Verona, i Toni sempre alti

Alla soglia dei 38 anni l’attaccante azzurro continua a segnare a raffica

I CRAQUE DEL MOMENTO VERONA TONI / VERONA – 38 anni e non sentirli. Luca Toni ha ancora la voglia di un diciottenne alle prime esperienze nel calcio che conta. In realtà lui di partite, di gol e di emozioni ne ha vissute tante, ovunque abbia giocato e vinto. E così per un campione del Mondo non poteva essere altrimenti anche a Verona, alla sua ultima, forse, avventura della straordinaria carriera. Che la rete la sapesse gonfiare non è certo un mistero per uno dei più grandi bomber italiani dell'ultimo decennio che ha fatto gioire i tifosi di Palermo, Fiorentina e Bayern Monaco che addirittura gli dedicarono una canzone, facendolo diventare a suo tempo uno dei pezzi più ambiti nel calciomercato. Anche quest'anno sono diciassette le reti in campionato, mica noccioline. La suggestione diventa adesso inevitabile, anche per Antonio Conte: una maglia azzurra sarebbe così sprecata?

Luca Toni nasce a Pavullo nel Frignano il 26 maggio 1977. Cresce nelle giovanili del Modena con cui fa il suo esordio in Serie C e segna le prime reti della carriera. Poi la gavetta fatta di gol tra Empoli, Lodigiani, Fiorenzuola, Treviso e soprattutto Vicenza (9 gol nella stagione 2000/2001). A Brescia con Baggio e Mazzone conosce la sua consacrazione realizzando 15 reti in due stagioni guadagnandosi  l'affermazione tra i bomber emergenti del nostro calcio. A Palermo esplode: 50 reti in 80 presenze sono numeri da campione. Il biennio 2005-2007 alla Fiorentina, che lo acquista per 10 milioni, vale 47 reti in 67 partite. Inevitabile la grande occasione internazionale che arriva a trent'anni col Bayern Monaco: in Germania 38 gol in 60 apparizioni condite dal titolo in Bundesliga 2008/2009. Torna in patria con le maglie di Roma, Genoa e Juventus e seppur non con la brillantezza dei tempi migliori lascia sempre zampate decisive. L'esperienza all'Al Nasr nel 2012 sembra chiudere la sua carriera ma la nostalgia è tanta così come la voglia di rimettersi in discussione. Torna alla Fiorentina (8 reti nel 2012/2013) e poi approda a Verona dove fino ad ora ha messo a segno 37 reti. Con la Nazionale Italiana (47 caps) ha vinto il Mondiale 2006 in Germania da protagonista (2 reti nella competizione contro l'Ucraina).

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