Lo smartphone stacca tablet e pc, Fb usato tra amici e parenti, twitter per seguire opinion leader, blogger e star
TECNOLOGIA COME GLI ITALIANI USANO FB INSTAGRAM E TWITTER / ROMA – Gli italiani usano i sociali network? Come? Quando? Quali? E con quali device? Quali sono le peculiarità che gli utenti riconoscono ai diversi social? A queste e ad altre domande ha dato una risposta ”DataInsight”, il team di Data Strategist di Havas Media Group, holding pubblicitaria che ha reso noti i risultati delle ricerche effettuate per il primo trimestre 2015. La ricerca è stata condotta sottoponendo agli utenti un sondaggio quantitativo dedicato a indagare la fruizione in Italia dei tre principali social network: Facebook, Instagram e Twitter.
DEVICE E TEMPO “SPESO” SUI SOCIAL – Gli italiani si connettono più spesso da smartphone (96%), seguono tablet (91%) e PC (50%). In media gli abitanti del Bel Paese leggono e usano i social 2,5 ore al giorno, inoltre, la piattaforma più utilizzata, è Facebook, con il 50% dei rispondenti connesso da 1 a 4 ore, a differenza di Twitter e Instagram a cui ci si connette in modo meno continuativo e per un periodo di tempo più ridotto. Il 90% degli intervistati dichiara di usare i social network mentre è impegnato su altre attività, come, ad esempio, guardare la tv (92,7%), mentre aspetta treno o altri mezzi pubblici (77%) e mentre è in ufficio (64%).
ETA’– Guardando invece ai risultati per fasce d’età si scopre che i più attivi e fedeli sono i giovani (18-24 anni): il 61% di loro dichiara di guardare costantemente gli update sul wall e di fare check-in dovunque si trovi, il 41% dichiara di caricare foto e video o di postare contenuti per 3 o più volte al giorno. Gli adulti invece appaiono più “moderati”, sono meno interessati a condividere contenuti a caso, ma risultano attivi nel controllare la bacheca appena possibile e nell’interagire con i contenuti del loro network, attraverso i like o ritwittando (67%).
L’IMPORTANZA DELL’HASHTAG – L’hashtag differisce a seconda della finalità nei diversi social networks. Su Facebook, evidenzia la ricerca, gli hashtag vengono utilizzati in maniera autoreferenziale, cercando di dare visibilità al proprio post, puntando l’attenzione su se stessi e cercando di guadagnare like, commenti e condivisioni tra i propri amici-contatti. Su Twitter, invece, gli hashtag si usano per partecipare ad un thread, per dimostrare di avere una competenza, un’opinione specifica o semplicemente di esserne coinvolti in una determinata unità di tempo o di luogo. Infine, sul social network delle foto, Instagram, l’hashtag, aiuta a rendere visibile la propria capacità espressiva attraverso uno scatto e di essere tra i primi ad essere selezionati quando si cerca un’immagine.
MOTIVAZIONI – Ma perché ci si iscrive e si usano i social? La ricerca fa luce anche su questo tipo di motivazioni: Facebook è considerato una piazza, un luogo di incontro, è usato per tenersi in contatto con gli amici, parenti, conoscenti (77%), per staccare la spina (65%) e per avere informazioni su news ed eventi nella propria città (45%). Ci si iscrive a Twitter per seguire opinion leader, blogger e star (44,5%) e per avere news in real time su quanto accade nel mondo e intorno a noi (39%). Il campione di intervistati dichiara di essere iscritto ad Instagram perché vuole ritrarre gli attimi della propria vita proprio attraverso una fotografia e lo utilizza come un diario di viaggio in grado di rendere più belle le giornate grazie ad uno scatto che sembra d’autore.
S.C.