L’ex centrocampista su Menez: “Ha segnato tanti gol ma a livello di leadership non basta segnare”
CALCIOMERCATO MILAN GATTUSO ANCELOTTI BERLUSCONI / MILANO – Il futuro del Milan continua ad essere avvolto dal mistero. Sia a livello societario che per quanto riguarda la guida tecnica della prima squadra. Tre vittorie nelle prossime tre partite, dopo il successo convincente sulla Roma, potrebbero anche portare alla conferma di Pippo Inzaghi, ma al momento è difficile pensare che l'ex centravanti la prossima stagione sarà ancora l'allenatore rossonero. Per questo motivo il calciomercato Milan continua a cercare in giro il possibile erede di 'Super Pippo': per Rino Gattuso c'è solo un allenatore che potrebbe portare subito il Milan al top, ma difficilmente tornerà a Milanello.
“Ancelotti andrei a prenderlo in spalla per portarlo al Milan, ma mi pare molto difficile: per me sta al Real Madrid o va al Manchester City. Vuole un'altra Champions League. – ha detto l'ex centrocampista a 'Gazzetta Tv' – Ancelotti ha una dote: i giocatori lavorano per lui. Ma ha un difetto: a volte non sta sul pezzo al 100%, quando vede i giocatori stanchi è troppo buono. Poi arriva al limite, essendo troppo buono non capisce quando deve lasciare un club”.
MILAN – “Il Milan è patrimonio dell'Unesco, altro che Manchester City e Psg: loro sono senza storia. Però si nota che non c'è programmazione. È importante parlare chiaro con i tifosi: si parla di giovani, poi i giovani vengono dati in prestito o venduti”.
INZAGHI – “So che tensioni ci sono nel suo lavoro, la stima per lui e quello che abbiamo condiviso rimangono. Non basta essere stato grande calciatore per allenare, noi dobbiamo sbagliare per capire ma a volte proteggere sempre la squadra non va bene. Al giorno d'oggi devi essere credibile: se sbagli una volta con i giocatori sei morto”.
MENEZ -“Ha segnato tanti gol ma a livello di leadership non basta segnare. Difenderlo sempre, se sei il suo allenatore, non va bene. Oggi il Milan deve cercare sul calciomercato per prima cosa degli uomini”.
BERLUSCONI – “Il problema è se Berlusconi vuole vendere e a che condizioni. Lo conosco, vuole lasciare il Milan in buone mani. A breve accadrà qualcosa di buono”.