Il portiere del Bursaspor su Buffon: “A fine carriera sarà quello che più di altri avrà lasciato un segno nell’era moderna”
SERIE A FREY PARMA INTER BURSASPOR / ROMA – Sebastien Frey è intervenuto questa mattina in esclusiva a 'Tele Radio Stereo 92.7' per parlare dei temi più attuali della nostra Serie A, dove il francese è stato protagonista per tanti anni. “Del calcio italiano mi mancano soprattutto l'affetto e lo spirito di gruppo. Ho giocato con grandi squadre e con grandi compagni, la qualità del calcio in Italia è superiore rispetto a quello turco ed è in crescita. – le parole dell'attuale portiere del Bursaspor – Ho ancora un anno di contratto qui, tante cose sono cambiate, anche la proprietà, più avanti farò delle valutazioni”.
ROMA – “Fui vicino alla Roma quando stavo andando via dall'Inter, Fabio Capello non ha mai nascosto la stima nei miei confronti”.
INTER – “Non sono preoccupato, sono convinto che tornerà presto a essere protagonista. E Roberto Mancini in questo è un'assoluta garanzia”.
PARMA – “Mi fa male vedere il Parma in queste condizioni, è una città fantastica, una piazza accogliente. Faccio i complimenti a tutti quelli che sono scesi in campo da gennaio in poi. Dare tutto in queste condizioni significa essere uomini veri, è forse la cosa migliore della stagione calcistica italiana”.
BUFFON – “É un trascinatore, un leader, uno che non si accontenta. A fine carriera sarà quello che più di altri avrà lasciato un segno nell'era moderna. Senza rubare niente a nessun altro portiere”.
M.D.F.