Il tecnico nerazzurro: “Servirà qualche rinforzo mirato, ma il gruppo è competitivo”
CALCIOMERCATO ATALANTA REJA / BERGAMO – Conquistata la salvezza matematica, Edoardo Reja pensa già alla prossima stagione. Quando sarà ancora sulla panchina dell'Atalanta. “Mi sento un ragazzino, sono carico come una molla. E ci sono squadre che anche adesso continuano a cercarmi. Niente da fare, io resto all'Atalanta. – le sue parole alla 'Gazzetta dello Sport' – Servirà qualche rinforzo mirato, ma il gruppo è competitivo. C'è qualche giovane da lanciare, come Rossetti, un attaccante classe '94, che potrebbe trovare spazio con la squalifica di Pinilla. Sogno un'Atalanta senza stress come regalo per i miei 70 anni. L'inizio qui è stato complicato: tre pareggi di fila e qualità di gioco abbastanza scadente. Avevo scelto il 3-5-2 perché la squadra subiva troppi gol. Con il Sassuolo siamo passati al 4-2-3-1, abbiamo trovato risultati importanti pareggiando a Roma, Napoli e in casa con la Lazio. L'evoluzione si è completata con il 4-3-3. Quello che abbiamo fatto con l'Atalanta diventa ancora più importante: se arrivi a campionato iniziato devi entrare subito in sintonia con la squadra, non hai tempo da perdere, i rischi aumentano”.
M.D.F.