Il presidente dell’Uefa: “Ci saranno degli aggiornamenti, ma questo processo andrà avanti”
UEFA PLATINI FAIR PLAY FINANZIARIO / NYON (Svizzera) – Michel Platini, presidente della Uefa, ha voluto fare alcune precisazioni riguardo al Fair Play Finanziario e al processo intrapreso in relazione alla stesura del '2015-18 UEFA Club Licensing and Financial Fair Play Regulations'. Proprio a poco più di un mese dall'apertura del calciomercato, il numero uno del calcio europeo ha comunicato che il progetto per risanare i bilanci delle società calcistiche – Inter e Roma ne sanno qualcosa – andrà avanti: “Non abbiamo cambiato approccio in relazione al Fair Play Finanziario. Abbiamo seguito un lungo processo di consultazioni, prendendo in considerazione i pareri di tutti gli interessati, e continuiamo a pensare che i club debbano andare avanti a vivere secondo le loro possibilità. Abbiamo concluso che anche i club vogliono che questo progetto vada avanti, visto che ha portato a un netto miglioramento delle finanze delle società e ha ridato grande credibilità d’impresa a questo sport. All’inizio di questo processo le perdite erano di 1,7 miliardi di euro all’anno, ora siamo tra i 400 e i 500 milioni e questo in un breve lasso di tempo. Il Fair Play Finanziario sta raggiungendo l’obiettivo che si era prefissato: ripristinare il benessere finanziario del calcio europeo e gettare delle basi finanziarie più solide. Il processo è iniziato nel 2013 e andrà avanti ancora”.
Platini ha poi aggiunto che il progetto è stato aggiornato e ha voluto spiegare il motivo: “L’obiettivo è sempre lo stesso, abbiamo solo creduto opportuno passare da un periodo di austerità a uno in cui si offrono più occasioni di crescita sostenibile. L’Organo di Controllo Finanziario dei Club ha imparato molto da questo processo e i cambiamenti al regolamento proposti verranno introdotti sui successi già ottenuti per potersi adattare alle nuove circostanze economiche. Cercheremo sempre di fornire un ambiente di regole che supporti i club per la loro crescita sostenibile nel lungo periodo, mantenendo sempre la stabilità finanziaria. E’ assolutamente normale che i regolamenti vengano aggiornati alle nuove situazioni. Questi regolamenti hanno preso vita nel 2010 e hanno già subito dei cambiamenti nel 2012; gli accordi esistenti verranno tenuti in essere e le restrizioni sportive e i contributi finanziari non verranno toccati. Gli aggiornamenti ai regolamenti verranno discussi nelle varie commissioni prima di essere presentati al Comitato Esecutivo Uefa per la ratifica durante la sua prossima riunione che si terrà a Praga il 29 e 30 giugno”.