Di Bartolomei e catarsi, presentato ‘Numero 10’

La leggenda giallorossa protagonista nel nuovo cortometraggio diretto da Patrizio Trecca

NUMERO 10 DI BARTOLOMEI / ROMA – La storia millenaria di Tivoli e il ricordo indelebile di Agostino Di Bartolomei sono le due colonne portanti del nuovo cortometraggio prodotto dalla 'Tauron Entertaiment', 'Numero 10'. Ormai da anni, la casa di produzione porta avanti l'ambizioso progetto di dare voce alla freschezza creativa delle nuove leve, abbinando ad essa l'esperienza e la competenza di alcune figure cardine del cinema, italiano e non. 

LA TRAMA – Valerio (Francesco Apolloni) è un uomo che nell’arco di vent’anni si è visto scivolare la vita dalle mani. Da quando un pirata della strada ha ucciso uno dei suoi figli, Leonardo, l’uomo ha perso ogni stimolo e, abbandonato dalla moglie, è caduto nel difficile e tortuoso vortice dell’alcol. Per anni Valerio è andato alla ricerca della Spider rossa che investì suo figlio anni prima, senza accorgersi però che l’ossessione non avrebbe portato a nulla di buono. Un ladruncolo di circa 17 anni, Biggio (Giacomo Ferrara) gli ruba l’unico affetto a lui rimasto: la maglia della Roma firmata da Agostino Di Bartolomei. Valerio è svuotato e privo di stimoli, ma il misfatto prende subito una piega inaspettata. 

SOGGETTO E CAST – Scritto da Mario Parruccini, Patrizio Trecca e Paolo Zanotti, 'Numero 10' può vantare un cast di altissimo livello che, oltre a Francesco Apolloni (La verità, vi prego, sull'amore) e Giacomo Ferrara (Suburra), comprende anche Giorgio Colangeli (Il Divo) ed Elisabetta De Vito (Non essere cattivo), rispettivamente nei panni di Rio e della dottoressa. Il principale obiettivo dell'opera è quello di raccontare una storia di vita, che vede come traccia principale un uomo che ritrova se stesso. Tuttavia pur essendo un cortometraggio, il film si prefigge di raccontare la grandezza di qualcosa che sta sopra di noi, che sia il caso o il destino. Un altro obiettivo non poco rilevante è certamente quello di sensibilizzare il pubblico su temi come l'alcolismo e la pirateria stradale, che continuano a distruggere numerose vite.

REGIA: Patrizio TRECCA
SCENEGGIATURA: Mario PARRUCCINI
GENERE: Social-Drama
DURATA: 20’ circa
DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA: Mario PARRUCCINI
SCENOGRAFIA: Paolo INNOCENZI
COSTUMI: Mary GEHNYEI

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