Genoa-Lazio, Pioli: “Dobbiamo assolutamente vincere. Cori razzisti? Diamo risalto a pochi tifosi”

Il tecnico dei biancocelesti parla alla vigilia dello scontro con la compagine ligure

GENOA LAZIO PIOLI CONFERENZA STAMPA / ROMA – Dopo la sconfitta col Napoli di due giorni fa, Stefano Pioli, allenatore della news Lazio, ha preso la parola in conferenza stampa per presentare il match di domani contro il Genoa di Gasperini. Queste le sue parole raccolte da Calciomercato.it:

UMORE SQUADRA – Si parte subito su come ha reagito la squadra dopo la sfida contro gli azzurri: “Domani mi aspetto una reazione, non siamo riusciti a dare continuità ai nostri risultati. La prestazione contro il Napoli non è stata così insufficiente, ma ora voglio vedere uno spirito combattente, in un ambiente carico e contro una squadra difficile. Se guardiamo il numero grande siamo indietro rispetto a quello che vogliamo, ma guardare troppo indietro non ci può servire. Veniamo da 11 partite in cui abbiamo perso due volte contro Juventus e Napoli che al momento hanno qualcosa più di noi. Mancano 15 partite, le somme le tireremo alla fine”.

CORI RAZZISTI – Quella contro il Napoli è stata, però, caratterizzata dagli ululati razzisti contro Koulibaly, che sono costati alla Lazio una multa e la squalifica della Curva per due turni: “Quello che è successo non fa bene a nessuno e non fa bene al nostro ambiente, non entro in merito alla decisione dell’arbitro. Bisogna fare in modo che in Italia tornino allo stadio i tifosi, stiamo dando risalto a pochi che non sono tifosi. Lo stadio semi vuoto? Noi siamo i primi che non hanno contribuito a creare entusiasmo e passione con i risultati. Poi ci sono altre situazioni, le barriere, la squalifica che condiziona e condizionerà. Credo che il calcio sia uno sport che offre spettacolo, è bello farlo davanti ai tifosi”. 

MOTIVI CRISI – Rispetto allo scorso anno la situazione è decisamente meno rosea, con i biancocelesti che sono distanti nove punti dalla zona Europa: “Sicuramente le difficoltà iniziale, non mi aspettavo un’estate come quella scorsa. Ci conoscevamo e sapevamo i nostri obiettivi, non mi aspettavo di presentarci alla prima di campionato senza aver vinto quasi mai. I troppi infortuni non possono essere messi da parte, ci eravamo ripresi. Si sta guardando troppo indiettro, possiamo ancora riprendere posizioni. E’ vero che è difficile pensare all’Europa, ma fin quando ci sarà la matematica dobbiamo credere nel nostro obiettivo. Dobbiamo riprendere a correre velocemente”.

KLOSE E DE VRIJ – Una stagione complicata dovuta anche all'empasse che sta vivendo Klose e l'assenza forzata di de Vrij: “Il tedesco quello più abile a giocare tra le linee, con il Napoli ha giocato come terminale offensivo anche se non sono arrivati molti palloni perché abbiamo sofferto il pressing. L’assenza di de Vrij? Non siamo partiti sapendo dei suoi problemi, non potevamo presagire problemi al ginocchio, nei preliminari di Champions ha giocato e non aveva problemi al ginocchio”.

PROBLEMI OFFENSIVI – Ma non è solo Klose ad avere problemi, bensì l'intero reparto offensivo e Pioli sa bene quali sono le cause: “Qualche difficoltà l'abbiamo avuta: credo sia mancata la velocità e così lasci solo la giocata al singolo per cercare di inventare qualcosa. Dobbiamo attaccare di più la profondità rispetto a quanto abbiamo fatto nelle ultime gare”.

GENOA – “Tornare in campo ci farà bene, poi le difficoltà ci saranno tutte perché il Genoa è una squadra insidiosa e gioca un calcio molto aggressivo e fisico. Ma noi dobbiamo e vogliamo ripartire, abbiamo dimostrato di essere in grado di tenere testa alle grandi alcune volte e domani dobbiamo assolutamente vincere”.

MOVIOLA IN CAMPO – Infine, il tecnico ha commentato la possibilità di introduzione della tecnologia nel calcio: “Già la gol-line technology è una grande cosa, ma non credo alle altre situazioni perché andrebbero a snaturare il gioco del calcio”.

D.G.

 

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