Lazio, problemi sotto porta: è Mauri la soluzione?

Fin qui il brianzolo non è riuscito a ritagliarsi una spazio, ma i problemi in attacco potrebbero cambiare le cose

LAZIO PROBLEMA ATTACCANTI GOL MAURI / ROMA – Un pareggio ed una sconfitta nelle ultime due gare. Ma quello che preoccupa di più in casa Lazio è un altro dato: in 180 minuti nessun tiro nello specchio della porta. Numeri inquietanti che riflettono al meglio i problemi che sta vivendo il reparto offensivo biancoceleste. Klose sta vivendo la sua peggior stagione in carriera, mentre Matri e Djordjevic faticano a trovare una regolarità: non sorprende, quindi, che dall’intero parco attaccanti siano arrivate appena 5 reti sulle 29 totali.

E pensare che appena dodici mesi fa la Lazio era una squadra che offriva un calcio bello e offensivo, tanto da chiudere il campionato col secondo attacco a quota 71 gol. Traguardo centrando grazie anche a Stefano Mauri, capace di mettere lo zampino, tra marcature personali e assist, in undici occasioni. Non solo: con lui in campo la manovra sembrava essere più fluida e le palle gol erano numerose. Merito della sua intelligenza tattica fuori dal comune, capace di fargli capire quando è il momento di buttarsi dentro l’area e quando è necessario creare lo spazio per favorire l’inserimento di un compagno. Tutte cose che quest'anno non si vedono più.

Dal suo 'ritorno' quest'estate, il brianzolo non mai riuscito a ritagliarsi un suo spazio – appena 10 presenze stagionali fin qui -, eppure la domanda sorge spontanea: con un Biglia alle prese con molteplici infortuni ed una attacco con le polveri perennemente bagnate, può essere lui la medicina di tutti i mali per Pioli?

D.G.

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