Shanghai, Eriksson: “Soldi attrazione principale, ma il calcio in Cina sta crescendo”

Il tecnico svedese parla dei progressi che si stanno registrando nel calcio cinese

CINA SHANGHAI SIPG ERIKSSON / SHANGHAI (Cina) – La nuova frontiera del calcio è senza dubbio la Cina e l'ultima finestra di calciomercato lo ha confermato in pieno: Guarin allo Shanghai Shenhua per 13 milioni di euro, Gervinho all'Hebei Fortune per 18 milioni, Jackson Martinez al Guangzhou per 42 milioni, Alex Texeira e Ramires allo Jiangsu Suning per – rispettivamente – 50 e 33 milioni di euro. 

Non è stato da meno anche lo Shanghai SIPG allenato da Sven-Göran Eriksson, che ha portato in Asia il brasiliano Elkeson per 18 milioni e Asamoah Gyan per 9: “I soldi sono il motivo principale per cui tanti giocatori nel pieno della carriera vengono in Cina – ha dichiarato al 'Daily Mail' – Il calcio qui in Cina in crescita continua. Sta migliorando in ogni aspetto, i club e la Nazionale sono molto ambiziosi. E questo processo non si fermerà, la Cina sarà sempre più attraente per i calciatori. Il problema più grande è la lingua, perché per gli europei è difficile imparare il cinese. Nelle grandi città come Shanghai è più facile ambientarsi perché parlano tutti inglese”.

D.G.

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