Frosinone-Juventus, Allegri: “Non è una corsa a due per lo scudetto. Futuro? Inutile parlarne”

Le dichiarazioni della vigilia in cinferenza stampa dell’allenatore campione d’Italia

FROSINONE JUVENTUS ALLEGRI / TORINO – Dopo aver fatto 13, la Juventus cercherà a Frosinone la 14a vittoria consecutiva in campionato ad una settimana dal big-match contro la capolista Napoli. Massimiliano Allegri, come di consueto, è intervenuto in conferenza stampa per le news Juventus per analizzare la sfida del 'Matusa': Calciomercato.it seguirà in tempo reale le dichiarazioni del tecnico bianconero.

FROSINONE – “All'andata siamo stati un po' polli. Però, quella di essere pericolosi sui calci da fermo, è una delle loro migliori caratteristiche come evidenziano le statistiche”.

FUTURO – “Ho un contratto fino al 2017, sto bene, stiamo lavorando tutti insieme per dare un grande futuro a questa squadra. Abbiamo tanti impegni e tre obiettivi importanti da raggiungere. Non ha senso parlarne adesso, si parla di niente”.

INFERMERIA –Pereyra? Non partirà dall'inizio, però può diventare in buon cambio. Lui e Lemina hanno fatto un buon test giovedì. Sturaro è completamente recuperato. Asamoah e Khedira riprenderanno in settimana ad allenarsi con la squadra. Manduzkic vedremo, ma difficilmente ci sarà per Napoli. Evra ha avuto un virus influenzale, che lo ha tenuto a riposo fino ad oggi. Domani rimarrà a casa e si allenerà a Vinovo. Hernanes sta bene, è cresciuto come condizione ed è a disposizione. E' un giocatore importante”.

MODULO – “Bonucci non so se giocherà, ma non perché sia diffidato: abbiamo giocato tante partite in questo periodo, potrei concedergli un turno di riposo. Il posto di Bonucci in mezzo lo prenderebbe Rugani, che da centrale nella difesa a tre dà il meglio. Non importa se giocheremo a 3 o a 4 in difesa, l'importante è scendere in campo per fare bene e vincere. Un'altra vittoria ci consentirebbe di ottenere un altro risultato importante e non perdere terreno dal Napoli, che sta andando forte lì davanti”.

ATTENZIONE – “I ragazzi sono stati finora molto bravi, è importante vincere soprattutto le partite 'sporche', che sono le più difficili. Non si può sempre vincere 4-0: la gara col Genoa ci ha riportato con i piedi per terra, non ci sono partite facili”.

CORSA SCUDETTO – “Il campionato non è solo un discorso tra Napoli e Juventus, anche le altre possono recuperare. Non dimentichiamoci dove eravamo 15 partite fa: può succedere ancora di tutto. L'importante è mantenere la condizione, le ultime partite saranno ancora più delicate e varranno ancora di più visto che saranno i momenti decisivi del campionato. Dopo Frosinone si chiuderà questo ciclo di partite, poi avremo cinque giorni per preparare il Napoli: una gara che si prepara da sola”.

CACERES – “Bisogna accettare gli infortuni, magari non giocando Caceres si sarebbe fatto male lo stesso. In difesa abbiamo tanti ottimi giocatori e poi c'è Rugani, che adesso potrebbe avere più spazio. Faccio un in bocca al lupo a Martin: è una grossa perdita per noi, sia come calciatore che come uomo”.

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