Sassuolo-Palermo, parla Tedesco: “Il Sassuolo gioca un gran calcio, non ripetiamo gli errori fatti col Milan”

L’allenatore rosanero nella conferenza stampa pre-partita

PALERMO CONFERENZA STAMPA TEDESCO / PALERMO – Impegno importante per il Palermo, che sfida il Sassuolo in una gara che può segnare un'inversione di tendenza dopo la sconfitta contro il Milan. Giovanni Tedesco prepara il match e nella conferenza stampa pre-partita dimostra di conoscere bene l'avversario e di temerlo: “Il Sassuolo è una squadra organizzata benissimo, credo che insieme al Napoli esprima il miglior calcio di tutta la serie A. Giocano a memoria, si conoscono da tanti anni sia i calciatori che l'allenatore. Dovremo metterli in difficoltà giocando un po' come nel secondo tempo contro il Milan, ma senza distrazioni”. 

L'AMBIENTAMENTO – E' un momento di grandi novità per Tedesco, che sta familiarizzando con la sua nuova squadra dopo essere subentrato a Ballardini. Il nuovo tecnico racconta così la sua nuova esperienza: “Con la squadra ci stiamo conoscendo, è un processo graduale ma faremo il massimo per familiarizzare il prima possibile, un campionato come la Serie A non ti consente pause troppo lunghe, quindi è importante partire subito forte. Sto cercando di trasmettere ai ragazzi la mia idea, non mollare mai un centimetro e pensare che si può fare risultato sempre, a prescindere dall'avversario che hai di fronte, ad esempio questo è un aspetto che è un po' mancato alla squadra contro il Milan. Sono peccati di inesperienza che si pagano, spero di risolverli quanto prima. Già nella ripresa, cambiando assetto tattico, abbiamo ritrovato anche più sicurezza nei nostri mezzi, ma quando regali un tempo ad una squadra come il Milan è inevitabile che lo paghi. Da ora in poi dobbiamo puntare ad un solo obiettivo, che è quello della salvezza. Palermo non può permettersi di perdere la Serie A, una squadra di questo calibro non può scendere in B”. 

L'EMOZIONE DELL'ESORDIO – Una 'prima' importante per l'allenatore palermitano, che racconta così il suo primo approccio alla nuova realtà: “E' stata un'emozione fortissima esordire sulla panchina del Palermo, poi dopo il fischio d'inizio è svanito tutto e mi sono subito concentrato sulla partita, esattamente come accade da calciatore”.

 

A.P.  

 

 

Gestione cookie