PAGELLE E TABELLINO DI ATALANTA-GENOA

Kurtic letale, Gagliardini e Caldara fanno sognare. Ntcham inconcludente

Ecco le pagelle di ATALANTA-GENOA:

ATALANTA

Berisha 6,5 – Mai impegnato nel primo tempo, si supera con una straordinaria parata su Burdisso che evita il possibile 2-1 del Genoa.

Konko 6 – Si conferma a suo agio nella difesa a tre, dove controlla molto agevolmente Ntcham. Dal 36’ Zukanovic 6,5 – Entra subito bene nei meccanismi difensivi della squadra, prendendosi a volte anche qualche licenza offensiva per spingere in avanti.

Caldara 7 – Protagonista in settimana contro il Pescara, ha un bel da fare con Pavoletti al quale però lascia soltanto la giocata spalle alla porta. Sale in cattedra nella ripresa con diversi interventi preziosi.

Masiello 6 – Dà solidità al pacchetto arretrato e trasmette tranquillità a tutti i giovani vicino a lui. Con l’ingresso di Zukanovic, si sposta sul centro-destra. Lì rischia grosso quando tiene in gioco Simeone che per sua fortuna sbaglia davanti a Berisha.

Conti 6,5 – Partenza in salita a causa dell’ammonizione che lo limita un po’ nei contrasti. Con il trascorrere dei minuti, però, prende coraggio e vince alla lunga il duello ravvicinato con Laxalt.

Freuler 7 – Ormai punto fermo del centrocampo atalantino, avrebbe anche la chance per segnare nel primo tempo, ma Perin gli chiude la saracinesca. Ci riprova nella ripresa, ma il portiere genoano non vuole saperne di farlo segnare.

Gagliardini 7,5 – Preferito a Kessie, dà ragione a Gasperini fornendo una prestazione sopra le righe sia in fase di interdizione e soprattutto in quella di impostazione. L’assist per la rete di Kurtic ne è la sintesi perfetta.

Dramè s.v. – Dal’12’ Spinazzola 6 – Non ha la stessa facilità di corsa di Dramè e deve vedersela con uno dei pochi giocatori ispirati del Genoa, ovvero Lazovic. Anche per questo si vede poco davanti e contiene in qualche modo l’esterno rossoblu.

Kurtic 7,5 – Regista offensivo della squadra, sempre pronto a pressare i portatori di palla del Genoa, dimostra di essere letale con i suoi inserimenti in occasione dei due gol. Si conferma il giocatore perfetto per il gioco di Gasperini. Dal 64’ D’Alessandro 6,5 – I suoi strappi fanno respirare la difesa atalantina dopo il forcing di inizio ripresa del Genoa. I suoi assist nel finale ‘rischiano’ di far dilagare l’Atalanta.

Gomez 7 – Mette subito i brividi a Perin con una punizione dal limite dell’area. I suoi movimenti mandano spesso in confusione Munoz, nonostante sbagli qualche conclusione di troppo. Si riscatta nel finale firmando la rete del definitivo 3-0.

Petagna 7 – A riposo contro il Pescara, si riprende il posto da titolare con una prova a dir poco sontuosa. Si porta a spasso la difesa del Genoa sin dai primi minuti, non dando mai un punto di riferimento. Determinante nell’offrire a Kurtic il pallone del 2-0 prima dell’intervallo.

All. Gasperini 7,5 – La sua Atalanta sta diventando ormai da qualche settimana a sua immagine e somiglia. Neanche il suo ex Genoa e uno dei suoi allievi come Juric, riescono a fermarla. La squadra gioca già quasi a memoria e soprattutto i molti giovani talenti italiani continuano a fare passi da giganti di partita in partita. L’Europa, di questo passo, non è poi un sogno così impossibile.

GENOA

Perin 6 – Molto attento sui palloni alti, è reattivo alla mezz’ora sul tentativo sottomisura di Freuler da posizione molto favorevole. Può fare ben poco sulla doppietta di Kurtic, mentre è bravo sul colpo di testa di Freuler che sfiora il terzo gol. Non arriva sul tiro angolato di Gomez.

Munoz 5 – Immediatamente ammonito per una tardiva diagonale difensiva, soffre non poco la presenza di Gomez nella sua zona di competenza.

Burdisso 5,5 – L’iniziativa iniziale di Petagna lascia subito presagire una giornata complicata per il centrale genoano. Oltre a qualche contrasto perso, dà sempre la sensazione di arrivare in ritardo sugli avversari.

Gentiletti 5 – Troppo lento nella lettura dei passaggi, fa fatica anche lui a mettere la museruola ad un Petagna in stato di grazia. Dall’80’ Pandev s.v.

Lazovic 6 – E’ una delle poche note liete del primo tempo genoano. A tratti infatti dimostra di poter mettere in difficoltà il giovane Spinazzola, anche se i compagni di squadra non riescono ad approfittare i suoi cross tagliati.

Rincon 5,5 – E’ uno degli ultimi a mollare, come sempre, anche se soffre la brillantezza dei giovani atalantini che prevalgono in maniera evidente in mezzo al campo.

Miguel Veloso 4,5 – Costantemente saltato dal fraseggio e dalle accelerazioni dei padroni di casa, viene surclassato dal pressing dell’Atalanta che rende la sua gara completamente evanescente. Dal 62’ Ninkovic 5,5 – Agisce sull’out sinistro provando però a giocare a supporto di Pavoletti. Pennella la punizione per la testa di Burdisso sul quale è strepitoso Berisha. Poi però più nulla.

Laxalt 5 – Troppo timido in fase offensiva, è costretto spesso a ripiegare in difesa con scarso successo.

Rigoni 5,5 – Parte largo a destra ma poi le sue caratteristiche tecniche lo portano spesso ad accentrarsi in mezzo al campo per la riconquista della palla. Il suo contributo è però efficace nell’economia dell’incontro.

Pavoletti 5 – Tornato in campo subito con un gol, oggi davanti a Ventura, non si mostra di essere ancora al 100% della condizione. La prova opaca dei suoi compagni, inoltre, gli complica ulteriormente la partita.

Ntcham 4,5 – Inconcludente in fase offensiva, sbaglia molto appoggi apparentemente semplici. Non contento, si fa soffiare da Gagliardini il pallone dal quale il nasce il vantaggio di Kurtic. Dal 46’ Simeone 5,5 – E’ sicuramente molto più vivace ed intraprendente del talento del City, anche se si divora davanti a Berisha il gol che avrebbe potuto riaprire il match a mezz’ora dal termine. La generosità nell’aiutare la squadra comunque non gli manca.

All. Juric 5 – Approccio troppo remissivo contro una delle squadre al momento più in forma della Serie A. Non convincono le scelte iniziali di Ntcham e di Rigoni alto a destra. Meglio nella ripresa con l’ingresso di Ninkovic e Simeone, ma non basta. Contro il suo mentore Gasperini, avrebbe voluto sicuramente fare più bella figura.

Arbitro Fabbri 6 – Utilizza subito un metro di giudizio molto severo, ammonendo due giocatori nell’arco di appena sei minuti. Da quel momento in poi, la partita scorre via senza particolari episodi dubbi.

TABELLINO

ATALANTA-GENOA 3-0

Atalanta (3-4-2-1): Berisha; Konko (dal 36’ Zukanovic), Caldara, Masiello; Conti, Freuler, Gagliardini, Dramé (dal 12’ Spinazzola); Kurti? (dal 64’ D’Alessandro), Gómez; Petagna. A disp.: Sportiello, Bastoni, Raimondi, Migliaccio, Kessié, Grassi, Cabezas, Paloschi, Peši?. All.: Gian Piero Gasperini.

Genoa (3-4-3): Perin; Muñoz, Burdisso, Gentiletti (dall’80’ Pandev); Lazovi?, Rincón, Miguel Veloso (dal 62’ Ninkovic), Laxalt; Rigoni, Pavoletti, Ntcham (dal 46’ Simeone). A disp.: Lamanna, Zima, Orbán, Biraschi, Fiamozzi, Edenilson, Brivio, Cofie, Gakpé. All.: Ivan Juri?.

Arbitro: Michael Fabbri di Ravenna

Marcatori: 36’, 47’ Kurtic (A), 84’ Gomez (A)

Ammoniti: 1’ Munoz (G), 6’ Conti (A), 45’ Laxalt (G)

Espulsi: