PAGELLE E TABELLINO DI SAMPDORIA-INTER

Decide Quagliarella, ma Bruno Fernandes e Muriel fanno impazzire i nerazzurri. Icardi e Banega flop, si salva Brozovic

Ecco le pagelle di SAMPDORIA-INTER:

 

SAMPDORIA

Puggioni 6 – Attento sulle conclusioni da lontano, non è irreprensibile soltanto su una palla alta che però non comporta nulla. Si salva nel finale su Palacio grazie anche alla traversa.

Sala 6 – Sale con continuità ma deve spesso fare attenzione allo spazio che concede in ripartenza ad Eder. Alla fine se la cava come può.

Silvestre 6 – Difficile superarlo a difesa schierata, mostra i suoi limiti maggiori a campo aperto, specie quando deve fronteggiare la velocità di Eder. Alla lunga però ne esce vincitore.

Skriniar 6 – Non sempre impeccabile nei disimpegni, non commette comunque particolari sbavature.

Regini 5,5 – Ha un cliente scomodo come Candreva che lo costringe a restare molto basso nella linea a quattro dei doriani. Fatica ad arginarlo, specie quando Brozovic stazionale nella sua zona di competenza.

Barreto 6,5 – Non sempre preciso nei passaggi, si rende pericoloso alla mezz’ora sugli sviluppi di un calcio d’angolo: il suo tiro colpisce il palo esterno. Nel complesso, garantisce sempre un pressing costante.

Torreira 6,5 – Il giocatore più giovane in campo non sembra patire il confronto con giocatori di caratura internazionale quali Joao Mario e Banega. Sempre presente quando deve supportare i suoi compagni di squadra nel momento di difficoltà.

Linetty  6,5 – Tanto lavoro oscuro per lunghi tratti del primo tempo, poi confeziona di fatto la rete del vantaggio di Quagliarella, con un tocco intelligente ad eludere l’intervento di Ansaldi.

B. Fernandes 7 – E’ in salute e lo si dimostra sin dalle prime battute, dove trova spazi interessanti alle spalle del centrocampo nerazzurro. Sempre nel vivo del gioco, dà ragione alla scelta di Giampaolo di preferirlo a Praet e Alvarez.

Muriel 6,5 – Ha subito una buona chance ma strozza troppo il tiro. La sua è però una minaccia costante per la retroguardia nerazzurra che fatica a contenere le sue accelerazioni e le sue giocate d’alta scuola. Dall’87’ Alvarez s.v.

Quagliarella 6,5 – Ben imbeccato dai compagni non sfrutta al massimo almeno due palle gol. Si riscatta poco prima dell’intervallo, piombando sull’assist invitante di Linetty. Generoso in fase di ripiego anche per lunghi tratti della ripresa. Dal 78’ Budimir 5,5 – Davanti ad Handanovic fallisce la palla del possibile 2-0 che avrebbe chiuso prima l’incontro.

All. Giampaolo 7 – Conferma il 4-3-1-2 con Bruno Fernandes dietro le due punte. Una scelta alla fine premiata dall’ex Udinese che mette costantemente in apprensione l’Inter. La squadra sembra essere tornata quella dell’inizio di stagione e con un pizzico di fortuna in più, ora riesce a portare a casa anche punti preziosi, come questa sera.

 

INTER

Handanovic 6,5 – Raramente chiamato in causa, più per l’imprecisione degli attaccanti blucerchiati che per la bravura della sua difesa, non può nulla sulla girata sottomisura di Quagliarella. Nel finale evita il raddoppio neutralizzando il tiro ravvicinato di Budimir.

Ansaldi 6 – Molto attento ed ordinato, indovina diverse diagonali difensive potenzialmente temibile. Può fare ben poco però dal taglio di Linetty che regala il vantaggio di Quagliarella.  

Miranda 6 – Non ha lo stesso rendimento dello scorso anno e lo conferma anche stasera. Nelle sue chiusure preventive, c’è sempre qualcosa che va storto (o un tocco di troppo o un rimpallo sfortunato). Più concentrato nel secondo tempo, dove sbriglia diverse situazioni intricate.

Murillo 5 – Si perde un paio di volte Quagliarella in marcatura, poi non chiude a dovere nell’azione del gol dello stesso attaccante blucerchiato. Rimedia nel finale deviando in maniera decisiva un cross indirizzato da due passi a Budimir.

Santon 5,5 – Resta a volte un po’ nella terra di mezzo, facilitando le percussioni centrali di Quagliarella o Bruno Fernandes. Più propositivo nei secondi quarantacinque minuti.

Joao Mario 5 – Ci mette un po’ ad entrare nel vivo del gioco, anche perché il pressing avversario non gli consente di verticalizzare come vorrebbe. Si innervosisce con il passare dei minuti e finisce per deludere.

Brozovic 6,5 – Confermato titolare da De Boer, si rende protagonista di una buona percussione centrale che sfiora di un niente il bersaglio. Tra i migliori anche nella ripresa, costruisce le azioni più pericolose dei nerazzurri.

Banega 4,5 – Prevedibile e compassato, fatica a prendere per mano l’Inter e ad imporre le proprie geometrie. Evanescente anche nel secondo tempo, forse avrebbe meritato di lasciare anzitempo il terreno di gioco.

Candreva 6 – Tiene costantemente in apprensione Regini riuscendo anche a spaventare Puggioni con un tentativo dalla distanza. Dal 76’ Palacio 6 – Ha l’occasione più clamorosa dell’Inter in pieno recupero, ma la traversa gli nega il gol del pareggio.

Icardi 5Quasi sempre beccato dal pubblico blucerchiato, sbaglia di poco la deviazione sottomisura sul traversone basso di Eder, a portiere ormai battuto. Nella ripresa si divora da due passi un assist praticamente perfetto di Brozovic, sparando di testa sopra la traversa.

Eder 6 – Appena Sala si distrae un attimo, non esita a sfondare sulla sinistra. Peccato però che i suoi suggerimenti non trovino mai il finalizzatore a centro area. Prova a combinare qualcosa anche nel secondo tempo, ma non ha successo. Dal 77’ Perisic 6 – Spinge sulla sinistra, fornendo una serie di cross a raffica. Da uno di questi nasce la palla gol di Palacio.

All. De Boer 4,5 – Dopo la vittoria con il Torino servivano conferme per blindare la sua panchina. L’approccio della squadra, però, non convince così come la tenuta della difesa e del centrocampo. Da rivedere anche i cambi, considerando che Candreva ed Eder erano stati tra i migliori dei nerazzurri. La sconfitta, anche sfortunata nel finale per la traversa di Palacio, lo fa piombare nuovamente nell’incubo esonero. 

 

Arbitro Mazzoleni 6 – Gara 159 in Serie A. C’è il fuorigioco al 31esimo di Bruno Fernandes lanciato a rete. Qualche dubbio, invece sulla posizione di Quagliarella in occasione del gol: l’attaccante doriano appare essere al di qua della linea al momento del tocco di Linetty. Decisione apparentemente corretta. Tira fuori i cartellini gialli nel finale, quando le squadre palesano una certa stanchezza. In pieno recupero grazia Miranda per un fallo su Budimir, meritevole della seconda ammonizione.

 

TABELLINO

SAMPDORIA-INTER 1-0

Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Sala, Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Torreira, Linetty; Bruno Fernandes; Quagliarella (dal 78’ Budimir), Muriel. A disp.: Krapikas, Tozzo, Amuzie, Krajnc, Pereira, Eramo, Djuricic, Praet, Cigarini, Alvarez, Schick. All.: Marco Giampaolo.

INTER (4-3-3): Handanovic; Ansaldi, Miranda, Murillo, Santon; Joao Mario, Brozovic, Banega; Candreva (dal 76’ Palacio), Icardi, Eder (dal 77’ Perisic). A disp.: Carrizo, Andreolli, Biabiany, Ranocchia, Gnoukouri, D’Ambrosio, Miangue, Nagatomo. All.: Frank de Boer..

Arbitro: Paolo Mazzoleni

Marcatori: 45’ Quagliarella (S),

Ammoniti: 74’ Ansaldi (I), 75’ Miranda (I), 83’ Joao Mario (I), 84’ Sala (S)

Espulsi:

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