Terremoto: è la scossa più forte avvertita dal 1980. Renzi: “Ricostruiremo tutto”

Prime rilevazioni parlano di una magnitudo pari a 7.1, poi il dato è stato aggiornato a 6.5

TERREMOTO CENTRO ITALIA / ROMA – AGGIORNAMENTO 14.30 – Il premier Renzi ha dichiarato: “Ricostruiremo tutto. Non possiamo avere uno sguardo burocratico, vogliamo che Norcia abbia un futuro e per farlo rimettere a posto case, chiese ed esercizi commerciali. Non solo a Norcia”.

ORE 12.12 – Ripercussioni anche sulla viabilità nella Capitale per la scossa di questa mattina, la più forte dal 1980: è stata chiusa la tangenziale est di Roma da scalo San Lorenzo a viale Castrense per verifiche tecniche. 

10.25 – Come riferisce la centrale regionale del 118 dell'Umbria, sono nove i feriti soccorsi in Valnerina a seguito della scossa. I due più gravi (hanno riportato traumi al torace) sono stati trasportati via elicottero all'ospedale di Foligno. Tutti quanti provengono dalla zona di Norcia e Cascia.

10.20 – Quello di stamattina è il terremoto più violento degli ultimi decenni in Italia. Come fanno sapere i sismologi, la scossa di 6,5 gradi con epicentro nei pressi di Norcia, in Umbria, è pari a quella che si avvertì nel 1980 in Irpinia, che causò 280mila sfollati, 8.848 feriti e 2.914 morti. Quella del Friulini del 1976 fu di magnitudo 6.4, mentre quella delle Marche del 1997 fu di 6.1.

10.10 – Problemi a Visso: la strada che collega il comunune marchigiano al Norcia è crollata – a circa due chilometri dal centro abitato – ed è quindi inagibile.

10.00 – Potrebbe non essere ancora finita qui. “Non siamo in grado di prevedere quando e come tale sequenza sismica andrà a scemare, né possiamo in linea teorica escludere altri terremoti forti come e più di quelli avvenuti fino ad oggi in aree adiacenti a quelle colpite in questi mesi”, fa sapere il Consiglio nazionale delle ricerche – Istituto di geologia ambientale e geoingegneria.

9.50 – Parla Fabrizio Curcio, il capo della Protezione Civile: “Confermatata la magnitudo di 6.5, quindi una scossa davvero molto importante. Stavamo lavorando da diversi giorni per lo sfollamento delle aree a rischio. Stiamo facedo le verifiche del caso, al momento non ci sono vittime. Ci sono diversi feriti che vanno dalla zona di Norcia ad Amatrice, ma anche Tolentino. Ci sono problemi di viabilità dappertutto tanto che i feriti di Norcia stanno venendo trasferiti nell'ospedale di Foligno in elicottero. Non ci sarà possibilità di assistenza in loco. Abbiamo bisogno ancora di qualche ora per avere un quadro più completo. Agli italiani chiediamo la solidarietà che esprimono sempre in questi casi, ma soprattutto di fare lavorare le strutture organizzative perché siamo attrezzati per reggere queste situazioni. La zona del reatino? La scossa si è avvertita in tutta Italia. Il sindaco di Accumuli sta trasferendo anche quelle ultime unità che erano rimaste. La priorità ora sono le persone e la viabilità. Bilancio feriti? Al momento se ne contano una decina, tutti in maniera più o meno lieve tranne una persona che è un po' più grave”, ha spiegato in conferenza stampa.

9.30 – Tre persone sono state estratte vive dalle macerie a Tolentino, in provincia di Macerata. Lo si apprende da fonti della Protezione Civile dalla quale, al momento, non vengono segnalate vittime.

9.25 – A Roma è precipitato un ascensore in zona viale Marconi. Verifiche in corso per accertare la causa. Nella Capitale sono state chiuse le Metro A, B e B1 e si stanno effettuando verifiche in tutta la zona archeologica, compreso il Colosseo.

9.05 – Il sindaco di Ussita: “È crollato tutto, vedo colonne di fumo, è un disastro, un disastro. Dormivo in auto, ho visto l'inferno.”

9.00 – Il sindaco di Castelsantangelo a 'La Repubblica': “Io sono a Fano, dove vivo, ma mi dicono che ci sono stati crolli, che è un disastro! Si è aperta la terra, c'è fumo,un disastro. Spero che i testoni che erano rimasti a Santangelo si siano spostati nella notte”.

8.33 – L'INGV comunica ora che la magnitudo sale a 6.5.

ORE 7.41 – La terra torna a tremare. Alle 7.41 di questa mattina una nuova forte scossa di terremoto, con epicentro per il momento localizzato tra Perugia e Macerata, si è avvertita in tutto il centro Italia. Le prime rilevazioni, fa sapere il presidente dell'Inpgi, parlano di una magnitudo pari a 6.1, ma potrebbe trattarsi di una sottostima.

SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI