ITALIANS – Mancosu meglio di Drogba. Balotelli segna, Nizza sogna

Le pagelle e i top/flop del fine settimana dei giocatori italiani all’estero

ITALIANS PAGELLE GIOCATORI ITALIANI ESTERO EX STRANIERI SERIE A / ROMA – Torna su Calciomercato.it l'appuntamento settimanale con Italians: ecco le pagelle dei principali giocatori e allenatori italiani all'estero e i top ed i flop dell'ultimo turno di campionato. Questa settimana al top Mario Balotelli, Matteo Mancosu, Massimo Carrera e Sebastian Giovinco. Flop Angelo Ogbonna, Cristian Pasquato, Simone Zaza e Roberto Soriano

ITALIANS – LE PAGELLE DEI GIOCATORI ITALIANI ALL'ESTERO

PREMIER LEAGUE

MATTEO DARMIAN (Manchester United): 6 – Torna titolare e gioca una buona partita anche se il suo United non va oltre lo 0-0 col Burnley. Spinge bene e vince parecchi duelli, arrivando ad essere una spina nel fianco per la difesa avversaria. Cala nella ripresa. 

ANGELO OGBONNA (West Ham): 4,5 – Schierato nella difesa a tre del West Ham, va in confusione nella ripresa quando l'Everton aumenta il pressing offensivo. In entrambi i gol mostra poca reattività e scarsa concentrazione. Deve fare meglio. 

SIMONE ZAZA (West Ham): 5 – Entra al 71' di una partita estremamente complicata. Non riesce a lasciare il segno in nessun modo dimostrando di essere in un periodo decisamente negativo. 

NON HANNO GIOCATO: Fabio Borini (Sunderland), Vito Mannone (Sunderland), Stefano Okaka (Watford).

DALLA PANCHINA:

ANTONIO CONTE (Chelsea): 7 – Vincere 2-0 in casa del Southampton non è mai impresa facile. Conte sembra aver dato al Chelsea la propria mentalità combattiva e pugnace, specialmente ad Hazard. La vetta della classifica dista solamente un punto. 

CLAUDIO RANIERI (Leicester): 6,5 – L'anno scorso il Tottenham ha tenuto testa alle 'Foxes' per gran parte del campionato. Il pareggio strappato a 'White Hart Lane' in rimonta è un ottimo risultato per Ranieri, che sembra aver ritrovato l'alchimia dei tempi migliori.

WALTER MAZZARRI (Watford): 6,5 – Dopo alcune battute d'arresto torna la vittoria anche per Mazzarri, che supera l'Hull City grazie ad una autorete. Ciò che conta sono i 3 punti e l'ex allenatore dell'Inter può sfoggiare un sorprendente settimo posto. 

LIGUE 1

THIAGO MOTTA (Psg): 6 – Si vede poco ma è autore di una prova sufficiente contro un centrocampo difficile da affrontare. Regala al Psg geometrie ed equilibrio, fondamentali per portare a casa la partita. 

MARCO VERRATTI (Psg): 6,5 – Gioca 60 minuti di grande livello. Rende armonica la manovra e lascia intravedere alcuni guizzi geniali, come quello che manda in gol Di Maria (rete annullata per un controllo con il braccio). 

MARIO BALOTELLI (Nizza): 7,5 – Gioca per la squadra, rendendo agevole la manovra offensiva. Propizia la rete dell'1-0 e segna quella del 2-0: è uno dei principali fautori del miracolo Nizza, primo in classifica contro ogni pronostico. 

NON HANNO GIOCATO: Morgan De Sanctis (Monaco), Andrea Raggi (Monaco).

BUNDESLIGA

GIULIO DONATI (Mainz): 6 – Partita solida del laterale del Mainz. Quasi mai messo in difficoltà dagli attaccanti dell'Ingolstadt, a volte pecca un po' di concentrazione ma senza lasciare buchi clamorosi. Una certezza per Martin Schmidt. 

VINCENZO GRIFO (Friburgo): 7 – Giocatore tra i più sottovalutati della Bundesliga. Fondamentale per il Friburgo che vince in casa del Werder Brema. Segna il rigore del 2-0 (secondo gol in campionato) ed è una delle fonti di gioco principali della propria squadra. 

NON HANNO GIOCATO: Gianluca Curci (Mainz), Luca Caldirola (Werder Brema), 

DALLA PANCHINA

CARLO ANCELOTTI (Bayern Monaco): 7 – Torna a volare il Bayern Monaco di Carlo Ancelotti. Il 3-1 esterno con l'Augsburg non ammette repliche e lascia in eredità una straordinaria intesa tra Lewandowski ed un ritrovato Arjen Robben. 

LIGA

ROBERTO SORIANO (Villarreal): 5 – Questa volta è poco efficace. Parte sempre dalla fascia ma non è concreto come fatto vedere nelle scorse partite e finisce per diventare apatico e poco utile alla manovra di Fran Escribà. 

NICOLA SANSONE (Villarreal): 5,5 – Si guadagna il rigore del momentaneo 1-0 per il 'Submarino Amarillo'. Per il resto qualche buono spunto ma è troppo poco rispetto a quanto fatto vedere in questa prima parte di stagione. 

NON HANNO GIOCATO: Alessio Cerci (Atletico Madrid), Salvatore Sirigu (Siviglia), Daniele Bonera (Villarreal), Giuseppe Rossi (Celta Vigo), Alberto Brignoli (Leganes), Cristiano Piccini (Betis Siviglia). 

DALLA PANCHINA

CESARE PRANDELLI (Valencia): 5,5 – Dopo un avvio convincente arriva una battuta d'arresto, non tanto nel risultato (1-1) ma nel gioco. Il pareggio esterno col Deportivo La Coruna certifica che il Valencia dovrà sudare tanto quest'anno, nonostante la caratura superiore della propria rosa. 

 

RESTO DEL MONDO

EZEQUIEL SCHELOTTO (Sporting CP): 5,5 – Luci ed ombre nel deludente 0-0 con il Nacional. Qualche discesa sulla fascia, senza pungere troppo, ma anche alcuni grattacapi in fase difensiva. Non strappa la sufficienza. 

DOMENICO CRISCITO (Zenit): 6 – Quando il Tomsk attacca dà l'impressione di poter far male allo Zenit, che vince 1-0 soffrendo quando attaccato centralmente. Criscito tiene la linea difensiva con esperienza ma anche qualche incertezza. 

CRISTIAN PASQUATO (Krylya Sovetov Samara): 5 – Viene schierato falso nove nella trasferta con l'Orenburg, valida come vero e proprio scontro salvezza. Delude come tutta la squadra (che perde 1-0) e viene sostituito al minuto 71 da Mbakogu. 

GIANDOMENICO MESTO (Panathinaikos): 6 – Stramaccioni lo usa come jolly e lui risponde bene. Giocatore esperto e di carisma, è uno dei leader silenziosi del Panathinaikos che vince 2-0 contro l'Iraklis. 

SEBASTIAN GIOVINCO (Toronto Fc): 7 – Non segna ma è determinante nel 2-0 del Toronto sul New York City Fc nell'andata dei quarti di finale. Pericolo costante per la difesa, va più volte vicino alla segnatura ed è la principale fonte di gioco dei suoi. 

MARCO DONADEL (Montreal Impact): 6,5 – Partita di ottimo livello per l'ex centrocampista di Napoli e Fiorentina. Davanti alla difesa spezza bene il gioco avversario e rilancia con altrettanta efficacia, servendo un grande assist a Mancosu per la rete decisiva. 

MATTEO MANCOSU (Montreal Impact): 7,5 – Sostituire Didier Drogba è un compito difficile per chiunque. L'attaccante sardo però ci riesce segnando un gol strepitoso che decide la partita di andata dei quarti tra il suo Montreal e i New York Red Bulls. Reti così non se ne vedono tutti i giorni. 

GRAZIANO PELLE' (Shandong Luneng): 6 – Il suo Shandong Luneng perde 4-0 ma Pellè strappa la sufficienza. L'ariete italiano non si vede per gran parte della partita ma nella ripresa coglie due traverse e su di lui viene effettuato un salvataggio clamoroso. Da solo poteva accorciare sensibilmente le distanze 

NON HANNO GIOCATO: Salvatore Bocchetti (Spartak Mosca), Nicola Leali (Olympiacos), Luca Marrone (Zulte Waregem), Andrea Pirlo (New York City Fc).

 

DALLA PANCHINA:

MASSIMO CARRERA (Spartak Mosca): 7 – Stravince il derby con il CSKA Mosca vincendo 3-1. In difesa concede sempre un po' troppo (manca anche Bocchetti) ma il suo gioco è tremendamente efficace e la testa della classifica è ancora sua, a pari merito con lo Zenit di Lucescu. 

ANDREA STRAMACCIONI (Panathinaikos): 6,5 – Chi vince ha sempre ragione. Il 2-0 contro l'Iraklis ultimo in classifica proietta il Panathinaikos al secondo posto. Stramaccioni si sta dimostrando una guida sicura e capace di imparare dai propri errori. Sorprendente. 

 

ITALIANS – TOP E FLOP 3 ITALIANI ALL'ESTERO

TOP

MARIO BALOTELLI (Nizza): 7,5

MATTEO MANCOSU (Montreal Impact): 7,5

MASSIMO CARRERA (Spartak Mosca – Allenatore): 7

FLOP

CRISTIAN PASQUATO (Krylya Sovetov Samara): 5

ROBERTO SORIANO (Villarreal): 5

ANGELO OGBONNA (West Ham): 4,5

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