Juventus, Pecoraro: “Intercettazione Agnelli è un’interpretazione”

Il Procuratore Federale ha parlato alla Commissione Antimafia

JUVENTUS PECORARO AGNELLI / Parlando nel corso dell'audizione in Commissione Antimafia, il Procuratore federale Giuseppe Pecoraro ha affermato: “L'intercettazione di cui si è parlato l'altra volta, su cui sono state dette tante cose, è un'interpretazione che è stata data. Noi abbiamo dato una certa interpretazione”. Pecoraro poi continua: “Probabilmente era del pm quella frase. Anzi, da una lettura migliore la attribuisco al pubblico ministero”. 

Pecoraro poi spiega i motivi che hanno portato al deferimento del presidente della Juventus: “L'articolo 12 del Codice di giustizia sportiva dice che non è possibile il bagarinaggio, è un articolo preciso. Della gestione dei biglietti era a conoscenza anche Agnelli. La responsabilità è in primo luogo del presidente della società che era consapevole o comunque non ha vigilato sulla gestione dei biglietti. C'è una responsabilità diretta e una indiretta per essere rappresentante legale della società. A noi interessa la condotta antisportiva e di slealtà, questo concetto è nel Codice sportivo: un dirigente non può avere un certo tipo di comportamento”.

B.D.S.

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