Inter, che fine ha fatto… Brechet

Nuovo appuntamento con la rubrica di Calciomercato.it sugli ex giocatori nerazzurri

INTER BRECHET / Torna su Calciomercato.it la rubrica 'Che fine ha fatto?' che ha come scopo quello di riportare all'attenzione dei tifosi interisti e non solo i giocatori che in passato hanno indossato la maglia nerazzurra finendo poi nel dimenticatoio. Le news Inter di oggi ci portano a parlare di Jeremie Brechet.

Inter, Brechet: un buon difensore arrivato nel momento sbagliato

Il difensore francese approda all'Inter alla fine del mercato estivo 2003. Nonostante abbia solo 24 anni, Brechet ha alle spalle già oltre 150 presenze con la maglia del Lione che in quegli anni stradominava in Francia. L'allora Dt Branca lo paga poco meno di 5 milioni di euro. Brechet, che può giocare sia da centrale che da terzino sinistro, giunge in un momento complicato per i nerazzurri: Hector Cuper è a fine ciclo (l'esonero avvenne ad ottobre, ndr) e la stagione prende una brutta piega per l'Inter che – guidata poi da Zaccheroni – riuscirà alla fine a raggiungere il quarto posto grazie ad Adriano tornato a Milano nella finestra di gennaio. Quella del transalpino è molto più che anonima: in tutto colleziona 14 presenze, nessuna di esse degna di nota. La società di corso Vittorio Emanuele decide così di disfarsene dopo soli dodici mesi. Per circa 1,5 milioni di euro viene ceduto alla Real Sociedad.

In Spagna dura due stagioni non lasciando certo il segno. Torna in Francia per vestire la maglia del Sochaux, dove si rilancia vincendo la Coppa Nazionale – con la fascia di capitano – e guadagnandosi alla fine di un altro biennio la chiamata del Psv Eindhoven. In Olanda, Brechet gioca un solo anno mettendo però in bacheca un altro titolo, la Supercoppa, grazie alla vittoria contro il Feyenoord. A fine giugno il ritorno al Sochaux, dove evidentemente aveva lasciato un grande ricordo e con cui firma un triennale. I primi due anni è elemento attivo e importante dei 'Lionceaux', mentre nel terzo finisce ai margini. E' il preludio all'addio e alla firma da svincolato col Troyes. In blu disputa un'ottima annata, l'unica perché poi al termine di essa – e del contratto – si accasa al Bordeaux dove per due stagioni è solo una comparsa prima del trasferimento nel 2014 all'Ajaccio (attualmente in Ligue 2), dove è tuttora e dove, a quasi 38 anni, si appresta a chiudere una carriera ben lontana dai presupposti iniziali.

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