Quattro colpi in prospettiva per i nerazzurri: dentro anche Pompetti e Salcedo
CALCIOMERCATO INTER / Inter scatenata sul calciomercato per quanto riguarda il fronte giovani. La giornata di oggi potrebbe essere molto importante per rinforzare ulteriormente le squadre giovanili e far crescere nuovi baby talenti per i prossimi anni. Col Pescara si parla addirittura di due under 19 che possono firmare già in serata: il presidente Daniele Sebastiani si trova in sede per parlare di Coulibaly e di Pompetti, centrocampista classe 2000. In mattinata c'è stato un incontro nella sede nerazzurra con la delegazione del Pescara rappresentata dal presidente e dal team manager Simone Pepe. Per l'Inter erano presenti Piero Ausilio, il responsabile del settore giovanile Roberto Samaden e l'avvocato Angelo Cappellini, la figura che si occupa delle firme dei contratti. Le parti discutono di Mamadou Coulibaly, ma il diretto interessato vorrebbe giocare in Serie A e non nella Primavera. Nel pomeriggio è previsto un nuovo incontro per definire la situazione del baby mediano e di un altro centrocampista, alias Marco Pompetti: per quest'ultimo si tratterebbe solo di apporre la firma sul contratto visto che questa mattina ha svolto le visite mediche con successo.
Calciomercato Inter, doppio affare da 60 milioni con il Genoa
Ma i colpi in prospettiva del calciomercato Inter non finiscono qui: si profila un doppio affare col Genoa per due baby talenti che potrebbero fare le fortune dei nerazzurri per il futuro. Si tratta di Pietro Pellegri e di Eddy Anthony Salcedo Mora, altro attaccante classe 2001 del 'Grifone'. L'Inter li acquisterà e lascerà a Genova per altri due anni consentendogli di crescere senza problemi. Si tratta di un'operazione da 60 milioni: Pellegri sarà pagato 15 milioni di euro più altri 15 di bonus legati alle presenze; Salcedo invece 5 milioni più eventuali altri 25 di bonus. Nell'operazione rientrerà anche un esubero della rosa: Preziosi dovrà scegliere tra Andrea Ranocchia, Senna Miangue, George Puscas e Jonathan Biabiany.
Stefano Migheli