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Calciomercato Napoli, De Laurentiis: “Reina, Ghoulam e Sarri restano”

Il presidente ha parlato anche di Ounas, Mario Rui e Rulli

CALCIOMERCATO NAPOLI DE LAURENTIIS / Col ritorno di Aurelio De Laurentiis in Italia, il calciomercato Napoli ha visto una forte accelerata. I nomi caldi del momento sono Adam Ounas (affare vicinissimo), Mario Rui e Geronimo Rulli. Il presidente ha fatto il punto sulle trattative del suo club e le prospettive future: “Ounas verrà, dovrebbe, lunedì per le visite mediche: il ponte lungo di Roma ci ha spinto a posticipare il suo arrivo. Sono molto contento – le sue parole al 'Corriere dello Sport' – Tanti 'piccoletti? Ma noi siamo una squadra che fa tutto in velocità, come si è avuto modo di vedere in questi due anni ricchi di spettacolo. Mario Rui? La fisicità diventa relativa, evidentemente, visto il gioco che esprimiamo ed i ritmi a cui siamo abituati. Ci sono leggende metropolitane, tipo quello che subiamo tanto: dicono le statistiche che soltanto alla Juventus hanno tirato in porta di meno, rispetto al Napoli. Vuol dire che abbiamo una fase difensiva organizzata. Poi ci fanno gol anche in quelle rare circostanze, ma questa è una colpa. Calci piazzati? Ma noi abbiamo mentalità particolare, ci piace attaccare. Vuol dire che sui corner o sulle palle inattive in generale, accenderemo un cero a san Gennaro. Mercato riposante? Le sembra? A me pare di no: e non è neppure cominciato”.

Calciomercato Napoli, De Laurentiis parla di Reina, Ghoulam e Sarri

Come anticipato da Calciomercato.it, De Laurentiis ha in programma anche un incontro con Ghoulam, che ha il contratto in scadenza nel 2018. Stuzzicato sulla vicenda il presidente ha riposto in maniera chiara: “E dove vuole che vada? Resta qua, deve restare qua”. Tra le questioni più importanti da risolvere per il calciomercato azzurro, inoltre, c'è il futuro di altri elementi importanti. Intercettato dalla nostra redazione, ieri il presidente ha parlato del rinnovo di Reina: “Parlare con Reina? E perché mai non dovrei? Non mi sembra complicata. Reina ha ancora un anno di contratto e c’è in noi la volontà di rispettare quell’accordo, consapevoli del valore che ha. Poi è chiaro che avremo modo di vederci, anche presto, e chiacchiereremo. Ed è anche vero che siamo orientati a comprare un altro portiere che ci garantisca prospettive: Rafael è giusto che giochi, è bravo e lo aveva dimostrato anche da noi; e Sepe dà garanzie, è napoletano – spiega il presidente – Leno, Perin, Rulli? Di Rulli so che gioca bene con i piedi, ma non mi faccio incastrare a parlare di vicende che riguardano sviluppi che non si possono prevedere o anticipare. Se ho avuto modo di parlare con Sarri? Ovviamente: ci siamo sentiti l’altro giorno, prima che rientrassi da Los Angeles. Sarri ha un contratto in base al quale deve restare con noi per altre tre stagioni”.

L'ESTATE – “Intanto, bisognerà recuperare energie, fare il pieno. Ecco perché è stata anche modificato il nostro calendario, rispetto al passato. Nostra estate? Diversa nella preparazione: avremo una serie di amichevoli, parteciperemo all’Audi Cup che è un appuntamento prestigioso, andremo in Inghilterra il 6 agosto per sfidare il Bournemouth, il 10 verrà l’Espanyol al 'San Paolo'. E’ tutto finalizzato alla Champions e sappiamo che rischieremo anche qualche brutta figura, ma non possiamo fare diversamente”.

PROSSIMA STAGIONE – “Giocare a Natale sarà bello, è una novità piacevole e intrigante, io avrei allungato persino il periodo attivo. E comunque bisognerebbe avere un’altra fase preparatoria, in quel periodo, e riconoscere un premio ai calciatori, perché rinuncerebbero – e rinunceranno – alle vacanze. Che stagione sarà? Penso che finirà per essere più avvincente di quelle più recenti. La Juventus resta forte, noi abbiamo una squadra di assoluto valore, persino difficile da rinforzare, la Roma investirà – e lo sta facendo – dopo aver ceduto una serie di calciatori e Milan e Inter hanno capitali e anche tanta rabbia dentro”.

MARADONA – “Cittadinanza onoraria? Mi dispiacerà non esserci, perché io parto con i ragazzi e starò con loro sin dal primo giorno di ritiro. Peccato non aver potuto fare la partita, i campioni di quell’epoca con i nostri, ma non potevamo rischiare un infortunio, ancor prima di cominciare la preparazione”.

IL NAPOLI – “Quanto vale? Un miliardo di euro. Se lo venderei? Neanche per un miliardo di euro. Il Napoli, per me uomo di cinema, è un film meraviglioso che ho appena cominciato a realizzare. Non dico che siamo ai titoli di testa ma poco dopo, alla narrazione iniziale. C’è tutta una trama che va sviluppata”.

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