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Napoli, Jorginho in gran forma, ma Ventura chiude le porte

Il Ct risponde al regista: “Bravo, ma non serve”

NAPOLI JORGINHO VENTURA / A distanza di quasi due mesi, è arrivata la replica di Giampiero Ventura a Jorginho. Il centrocampista del Napoli, in una intervista risalente ad inizio agosto, aveva espresso tutta la propria perplessità riguardo alle scelte del ct dell'Italia. Che dal canto suo ha replicato con onestà nelle scorse ore proprio da Napoli, dove è stato ospite della redazione del quotidiano partenopeo 'Il Mattino', dicendo a proposito dello stesso Jorginho: “E' il miglior metronomo del calcio italiano ad oggi, un centrocampista metodista come non ce ne sono nel calcio italiano. Ma non rappresenta una priorità per la mia visione di gioco”. Nel modulo che Ventura adotta, tale posizione non è contemplata, e soltanto contro Israele l'Italia ha giocato con un 3-5-2 congeniale alle caratteristiche di Jorginho. Per il resto lo schieramento tattico degli azzurri è diverso e richiede la presenza di centrocampisti più prestanti atleticamente e bravi negli inserimenti, oltre che nella fase di copertura. Ventura fa riferimento anche a quanto accadde a suo tempo a Lorenzo Insigne ad Euro 2016: il numero 24 del partenopeo fu portato in Francia da Conte, che però non decise di puntare su di lui se non per qualche scampolo di partita ed in situazioni in cui le sue caratteristiche tecniche e fisiche avrebbero fatto la differenza. Il tutto sempre per un discorso legato al modulo scelto. Ventura ha espresso però compiacimento per la voglia dimostrata da Jorginho di voler far parte del gruppo azzurro. E già questo dovrebbe bastare al commissario tecnico per fornire maggiore considerazione ad un ragazzo che ha dimostrato di poter fare la differenza sia in una realtà non certo di primaria importanza come Verona, sia in una piazza che da tempo ha ambizioni sportive maggiori, quale è per l'appunto Napoli.

Napoli, Jorginho vuole e può fare bene con l'Italia

Al di là dei moduli, non si può ignorare quanto fatto a livello tecnico da Jorginho. Le sue giocate, tradotte in termini statistici, ne fanno uno dei migliori registi non solo del calcio italiano ma anche di quello europeo in generale, con la presenza costante in vetta al podio dei giocatori capaci di effettuare il più alto numero di passaggi in un campionato e di portarne a buon termine una percentuale molto, molto elevata. Del resto alla Nazionale non farebbe male studiare delle alternative per poter dotarsi di quella imprevedibilità alla quale poter cercare di fare affidamento qualora le particolari situazioni di una partita lo richiedano. Presentarsi agli spareggi per la qualificazione ai Mondiali 2018, ai quali l'Italia è destinata, e magari anche alla grande rassegna iridata del prossimo anno, qualora tutto dovesse andare per il meglio, non potrebbe che rappresentare un bene per Ventura e per la Nazionale. Anche perché lo stato di forma del cervello di centrocampo del Napoli non si può ignorare. Per finire, nel corso delle ultime stagioni Jorginho ha rappresentato un potenziale pezzo da 90 richiesto da alcuni club importanti nel calciomercato azzurro, anche quando le cose non andavano per il meglio. Il club partenopeo però sa bene che l'italo-brasiliano è di grande valore e che per lo scudetto si punta anche sulle sue giocate, spetta a Ventura adesso provare a sfruttarne le capacità per la sua Italia, apparsa nelle ultime uscite non irresistibile sul piano del gioco.

Salvatore Lavino

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