L’argentino era andato a segno lo scorso anno con questo gesto tecnico: ma non è il solo
ROMA UDINESE PEROTTI RABONA / Non un gesto estemporaneo, ma un 'vizio' che ricorre spesso nel repertorio tecnico di Diego Perotti: l'esterno argentino della Roma questo pomeriggio contro l'Udinese ha esaltato il pubblico dell''Olimpico' con una rabona dalla quale è nata la terza rete giallorossa, firmata El Shaarawy. Un gesto tecnico che non è una novità per Perotti: lo scorso anno in Europa League, l'ex Genoa era riuscito ad andare a segno contro il Plzen proprio con questo particolare colpo che nell'immaginario collettivo è simbolo della poesia e della fantasia che fa del calcio lo sport più amato dagli italiani.
La rabona ha una storia lunga alle spalle: le prime tracce risalgono addirittura agli anni trenta. E' la Nazionale argentina ad incantare tutti con questo incrocio dei piedi che spiazza gli avversari ai Mondiali del 1930. Più tardi sempre in Argentina, Riccardo Infante segnò una rete in questo modo. Da allora sono tanti i campioni che hanno dato sfoggio di questo gesto che fa impazzire il pubblico. In Italia il 're' della rabona è Cocò Roccotelli, bomber di Serie B che fece di questo colpo la sua arma segreta, riuscendo a realizzare anche due reti in questo modo. Ma l''incrociata' come la chiamava l'attacacnte italiano è stato anche uno dei cavalli di battaglia di Diego Armando Maradona: mai gesto fine a se stesso per il 'Pibe de Oro' che ricorreva alla rabona per spiazzare gli avversari e mandare a rete i compagni. E restando in tema di fuoriclasse, non si può non menzionare Cristiano Ronaldo, altro protagonista della rabona.
