Inter%2C+Spalletti+abbandona+il+4-2-3-1%3F+Provate+due+soluzioni
calciomercatoit
/2017/09/29/inter-spalletti-abbandona-il-4-2-3-1-provate-due-soluzioni/amp/
Categories: InterNotizie

Inter, Spalletti abbandona il 4-2-3-1? Provate due soluzioni

Il tecnico nerazzurro proverà altri moduli durante la sosta per le Nazionali

INTER SPALLETTI MODULO / C'è l'Inter del 4-2-3-1 ma potrebbero esserci più Inter con diversi sistemi di gioco. Le alternative potrebbero rendersi necessarie qualora gli esperimenti Brozovic e Joao Mario (in attesa di novità dal calciomercato di gennaio) non garantiscano quella qualità che il tecnico Spalletti pretende nel ruolo di trequartista. Dunque, ecco che si lavora su possibili moduli alternativi individuati nel 4-2-4 alla 'Conte' ma anche nel 4-3-3, modulo forse più congeniale per caratteristiche attuali della rosa. Il cambio in corso d'opera non dovrebbe essere immediato (leggasi trasferta di domenica a Benevento), ma dipenderà dagli stati di forma degli interpreti migliori e anche e soprattutto dalle partite, almeno stando alle ultime news Inter che circolano da Appiano Gentile.

Inter, dal 4-2-4 al 4-3-3: Spalletti cerca nuove soluzioni

Spalletti valuta il 4-2-4 in quelle partite dove l'Inter dovrà esercitare un'enorme pressione nei confronti dell'avversario: possesso palla continuo, ricerca ossessiva del fondo e delle sovrapposizioni dei laterali ma anche dei tagli degli stessi per portare più uomini in area di rigore. La cerniera di centrocampo potrebbe essere così composta da Borja Valero e Vecino, altri due giocatori che danno equilibrio e qualità alla manovra. La novità più succulenta è però Eder sulla linea di Icardi, dunque la soluzione a due punte che potrebbe agevolare anche l'argentino in zona gol. In caso di 4-3-3, dentro uno tra Joao Mario e Gagliardini – quest'ultimo da posizionare davanti alla difesa – e Perisic, Candreva ed Icardi a formare il terzetto davanti. In questo caso, le ali avrebbero un triplo compito: ovviamente quelli di copertura in fase di non possesso, ma soprattutto non cercare sempre e solo il fondo e tagliare costantemente verso l'area quando la palla si trova in posizione opposta. In questo caso si garantiranno più uomini in area di rigore, imprevedibilità e maggior possibilità di far segnare i due esterni che giocando vicino alla porta possono fare davvero molto male.

Stefano Migheli

Maurizio Russo

Nato nel 1982, da sempre appassionato al calcio, praticato e raccontato in tutte le sue forme: da giocatore e da arbitro in campo, da giornalista sin dal 2009. Numeri, curiosità, retroscena e non solo del calciomercato mi hanno portato a fare della passione una professione.

Recent Posts

Articolo di test

Prova articolo -2

10 mesi ago

DIRETTA Finale Supercoppa Italiana, Napoli-Inter | Segui la cronaca LIVE

Atto finale della Supercoppa Italiana, dopo le semifinali giocate nei giorni scorsi: si contendono il…

10 mesi ago

Questo giocatore è davvero sfortunato: ecco chi è il Re degli autogol

Sapete chi ha realizzato più autogol in Serie A quest'anno? Ecco il giocatore, molto talentuoso,…

10 mesi ago

Stop al mondiale per club, nuova bufera: denunciata la Fifa

Nuova bufera può travolgere la Fifa: arriva il duro attacco, può saltare il Mondiale per…

10 mesi ago

Juve capolista, Inter sotto pressione: “È il Lautaro bianconero”

Dopo la vittoria contro il Lecce, la Juventus si prende momentaneamente la vetta della classifica:…

10 mesi ago

Chiesa preoccupa Allegri: la Juve pensa ad un intervento d’urgenza

Chiesa sente ancora male al ginocchio e non riesce ad essere a disposizione di Allegri:…

10 mesi ago