L’ex attaccante dell’Udinese ha parlato del folletto belga
NAPOLI DI NATALE MERTENS / Totò Di Natale torna a parlare di calcio. L'ex attaccante dell'Udinese ha fatto il punto sul Napoli e sulla Serie A: “Parlavo con mister Marino di Mertens, il belga mi somiglia molto. La sua storia è un po' come la mia: entrambi abbiamo iniziato giocando da esterni e poi ci hanno scoperto prima punta – spiega a 'Radio Crc' – Lo farei giocare sempre anche perché ogni tiro è un gol. Sta bene fisicamente e mentalmente per cui bisogna sfruttare il momento, poi verrà il tempo per riposare. Il Napoli ha dimostrato che è maturato vincendo anche partite difficili come quella con la Spal che magari lo scorso anno avrebbe perso. Credo che quest’anno se la possa giocare con la Juventus fino alla fine. Capocannoniere? Diversi giocatori se la giocheranno quest’anno e tra questi c’è Mertens. Dybala ha dimostrato di essere un grandissimo giocatore, non è una prima punta, ma quest’anno ha capito le sue qualità , un po' come Insigne che è diventato più concreto”.
L'ADDIO – “Mi sono fermato a 38 anni perché è giusto dare spazio ai giovani. Dopo 21 anni di carriera ho smesso, ed è difficile per tutti all’inizio, ma a tutto c’è un inizio e una fine. Sei mesi prima di smettere avevo capito che ero arrivato alla frutta anche perché ero nello spogliatoio con ragazzini e lì capii che dovevo smettere. Noi napoletani abbiamo fame, a Napoli iniziamo a giocare in strada a 5 anni per cui siamo preparati a tutto e forse per questo abbiamo una marcia in più”.