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Napoli, “Che Fine Ha Fatto”: Andrea Cupi

La carriera del difensore che giocò nel club partenopeo in Serie C per poi risalire con gli azzurri fino in A

NAPOLI ANDREA CUPI / Un vero e proprio ricordo della memoria partenopea,  uno di quei giocatori, Andrea Cupi, capace di farsi notare anche per poco all’ombra del Vesuvio. Nasce calcisticamente parlando nel vivaio della Roma per poi passare inizialmente in campionati minori a vestire le maglie di Lodigiani e Carpi. Conosce la Serie A a 23 anni con l’Empoli, squadra alla quale rimane legato per circa 7 stagioni consecutive collezionando 135 presenze dal 1998/1999 al 2004/2005. Di ruolo difensore centrale ma utilizzato soprattutto come terzino sia destro che sinistro, la sua duttilità viene notata dal Napoli che lo ingaggia a parametro zero nel gennaio del 2006 per tentare il salto dalla Serie C alla B.

Napoli, Cupi intuizione di Marino. Ma in azzurro durò poco

L’allora direttore generale Pierpaolo Marino azzecca il colpo di calciomercato, visto che nonostante i sei mesi di infortunio da cui era reduce il giocatore, il nuovo acquisto riesce a recuperare in breve tempo il ritmo partita e a contribuire con 12 presenze alla promozione. La stagione 2006/2007 è invece da dimenticare. Cupi infatti non mette mai piede in campo; i motivi sono ancora una volta quei problemi fisici che hanno purtroppo segnato spesso la sua carriera impedendogli di esprimere appieno le sue potenzialità. In particolare si è trattato di una pubalgia cronica che lo ha costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico il 28 agosto 2006 e a una lunga riabilitazione. Conclusa dunque la stagione con zero presenze ma con un altro salto di categoria, il difensore si ritrova nella massima serie dopo 4 stagioni di assenza. Un campionato che inizia sotto i migliori auspici, con la maglia da titolare al centro della difesa a tre. Di nuovo però a rovinare tutto è un infortunio che lo costringe al rientro solo alla terzultima giornata stagionale. Questo ennesimo stop mette di fatto fine alla sua avventura in azzurro con appena 27 presenze e nessun gol.

Il 10 luglio 2008 torna all’Empoli firmando un contratto di due anni. Successivamente passa per pochi mesi al Grosseto prima di appendere gli scarpini al chiodo nel 2011 dopo aver contribuito alla salvezza del Tuttocuoio. Da quel momento in poi inizia la carriera da allenatore diventando tecnico dei Giovanissimi B dell’Empoli.

Lorenzo M. Pierini

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