Dalle critiche per la valutazione eccessiva a leader difensivo: ora i nerazzurri blindano il muro slovacco
CALCIOMERCATO INTER SKRINIAR / L'Inter non ha mai avuto alcun tipo di dubbio: Milan Skriniar non era una scommessa, ma una solida e concreta realtà su cui puntare per ricostruire le certezze del blocco difensivo. Lo aveva spiegato il tecnico Luciano Spalletti già in estate, dopo le prime uscite più che positive in amichevole, lo sta ribadendo nuovamente ora, quando a distanza di settimane quelle critiche per la valutazione di circa 23 milioni di euro (8 milioni più il cartellino di Gianluca Caprari) fanno un po' sorridere. Lo slovacco si è rapidamente imposto al fianco di un Miranda che ha tratto a sua volta enorme giovamento dall'innesto del muro ex Sampdoria e si sta confermando un vero e proprio colpaccio di calciomercato Inter. Sempre in campo, 11 partite su 11 e 990' su 990', media voto che sfiora il 6,6 e lo piazza al secondo posto tra i centrali in Serie A, appena dietro il napoletano Kalidou Koulibaly, il tutto condito anche da due reti ed una traversa che ancora trema dopo il tiro potentissimo sfoderato contro la Spal: l'Inter ha un nuovo leader da tenersi stretto.
Calciomercato Inter, Skriniar l'incedibile
“Vedrete quante squadre saranno interessate a lui sul calciomercato e questo mi fa paura”. Una profezia, quella di Spalletti, che si è subito avverata. Perché più cresce Skriniar, più dalla Spagna si fanno insistenti le voci sull'interesse da parte del Barcellona, sempre alla ricerca di un rinforzo per la retroguardia. Ma l'agente del giocatore, Karol Csonto, ha messo subito le cose in chiaro: “Impossibile che Milan possa cambiare squadra”. Entourage e società assolutamente in sintonia: Skriniar si è meritato subito un posto d'onore nella ristretta cerchia degli incedibili di casa nerazzurra. In estate fu Ivan Perisic, per il quale fu eretto un muro insormontabile anche per José Mourinho e il Manchester United, ora il muro ex blucerchiato: l'Inter dovrà stare attenta al bilancio e per poter operare in entrata potrebbe essere costretta a cedere anche qualche elemento pregiato, ma giù le mani da Skriniar.