Inter, flop Conte e Simeone: Spalletti scelta ‘obbligata’ ma vincente

Il primo è a rischio esonero dal Chelsea, mentre il ‘Cholo’ rischia una precoce eliminazione dalla Champions

INTER CONTE SIMEONE / Diego Simeone e soprattutto Antonio Conte erano i 'sogni' di Suning per la panchina dell'Inter. Sogni rimasti tali e che sicuramente adesso sono stati dimenticati visto il grande lavoro svolto fin qui da Luciano Spalletti – secondo a due punti dalla capolista Napoli – ma anche per via dei deludenti risultati che i due stanno ottenendo sulle panchine di Chelsea e Atletico Madrid. L'italiano emigrato a Londra è addirittura a rischio esonero dopo la bruciante sconfitta in Champions League contro la Roma, nella quale è apparso piuttosto evidente lo scollamento tra lui e la squadra che va ad aggiungersi a quello con una società che da mesi sembra averlo abbandonato al suo destino. Per le news Inter, in Premier Conte è al quarto posto lontano nove punti dalla vetta dove c'è un per ora imprendibile Manchester City, mentre in Europa ha perso il primo posto nel girone proprio con il ko all'Olimpico'.

Inter, flop Simeone e Conte: Spalletti da Piano C a scelta vincente

In quarta posizione ma nella Liga si trova anche l'Atletico di un 'Cholo' che non è in discussione solo perché a Madrid è il simbolo dei 'Colchoneros' e ha davanti a sé, eccezion fatta la sorpresa Valencia, i soliti giganti Barcellona e Real. A differenza dei passati, però, quest'anno la squadra dell'argentino – che nel calciomercato di gennaio si rafforzerà con il ritorno di Diego Costa, costretto da Conte a dare l'addio al Chelsea – non sembra competitiva per nessun obiettivo, nemmeno per quella Champions sfumata in finale nel 2014 e 2016 sempre per 'colpa' degli odiati cugini. Griezmann e compagni sono terzi nel gruppo C, quello di Chelsea e Roma, con quattro punti di distacco dai 'Blues' difficili da recuperare dato che alla fine mancano appena due giornate. Insomma, nel maggio scorso Spalletti è stata una scelta 'obbligata' che in poco tempo si è tuttavia rivelata vincente. A dispetto di Conte e Simeone, che forse un po' si saranno pentiti di aver respinto la corte, a suon di milioni, di Zhang Jindong…

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