Juventus, Allegri chiamato a gestire la ‘crisi Dybala’

Problemi in casa bianconera, l’argentino accusa un netto calo psicologico

JUVENTUS DYBALA ALLEGRI / Il lancio del parastinchi alla fine della partita con lo Sporting CP riassume perfettamente il momento difficile che sta vivendo Paulo Dybala. La società non ha intenzione di trascurare l'episodio. La Juventus ha infatti già pensato alla punizione adatta per Dybala. La reazione spropositata del numero 10 bianconero arriva dopo un mese di crescente insoddisfazione, con un solo gol all’attivo contro un avversario non irresistibile come la SPAL. Ottobre non è stato un mese generoso con l'argentino, che non è riuscito a proseguire quello straordinario avvio di stagione, fatto di ben 12 gol in poco più della metà delle partite giocate. La fine del momento magico è stata sottolineata da due errori consecutivi dal dischetto: prima con l'Atalanta, poi con la Lazio. In entrambi i casi il rigore sbagliato da Dybala è costato tre punti alla squadra di Allegri ed ha causato il distacco in classifica della Juventus dal Napoli capolista. Il prezioso talento bianconero, protagonista di molte indiscrezioni di calciomercato, è in crisi e si vede. 

Juventus, la crisi autunnale di Dybala è un problema per gli equilibri di Allegri

Lo scorso anno, in questo stesso periodo, Dybala festeggiava contro l'Empoli il proprio ritorno al gol, dopo cinque gare d'astinenza. Questa stagione però doveva essere quella della sua definitiva crescita, mentre si ritrova a vivere probabilmente il proprio momento peggiore in bianconero. Se l'anno scorso fu costretto a fronteggiare l'infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per un po', stavolta la questione non è fisica, affatto. Dybala è in piena forma, ma non riesce a trovare il giusto equilibrio. In Europa non è andato mai a segno in questa stagione e stenta a collezionare prestazioni sufficienti fuori dai confini del campionato italiano. Un periodaccio evidenziato dal costante nervosismo che, se non tenuto a bada, potrebbe causare problemi nel clima dello spogliatoio. La società bianconera predica calma. 

Alessandra Curcio

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