Ibrahimovic: “Dalla colazione alla cena, così ho conquistato il mondo”

Il campione svedese ha assicurato: “Tornerò migliore e più forte dell’Ibrahimovic pre-infortunio”

IBRAHIMOVIC RECUPERO INFORTUNIO MANCHESTER UNITED / Il ritorno in campo di Zlatan Ibrahimovic si avvicina sempre di più. Lo svedese, dopo il grave infortunio al ginocchio occorso la scorsa primavera, è vicino a riprendere la storia lasciata in sospeso col Manchester United. “Tornerò, certo che tornerò – ha dichiarato in patria, ai microfoni di 'Fotbollskanalen' – E tornerò migliore e più forte dell'Ibrahimovic pre-infortunio. Questo è il mio obiettivo e questo è quello che succederà. Non ci sono altre opzioni. Per me non rappresenta un'opzione tornare e fare giochetti con la palla, quelli posso farli anche con una gamba sola. No, io tornerò e sarò ancora più forte di prima. Questo è il mio obiettivo”. Di seguito i passaggi più significativi della sua intervista: 

INFORTUNIO – “Non mi ero mai infortunato così gravemente. E' stata una strana sensazione che non avevo mai provato prima. Dopo la diagnosi una domanda ha iniziato a balenarmi in testa: 'Cosa succede ora? Cosa dovrei fare? Quale futuro ho a 35 anni?'. Ma la prima cosa che mi risposi fu: 'Arrendermi non è un'alternativa plausibile'. Finirò il mio percorso quando voglio e nel modo in cui voglio. Da quel giorno ho iniziato subito a lavorare sulla riabilitazione”. 

FORZA – “La forza mentale è la cosa più importante. E io mentalmente sono molto forte. Sono intoccabile mentalmente, quando decido qualcosa nessuno può entrare nella mia testa. Avevo detto che avrei conquistato la Svezia ed entro colazione avevo conquistato la Svezia. Entro l'ora di pranzo avevo conquistato l’Europa, entro l'ora di cena avevo conquistato il mondo. Questo era il mio progetto e questo è esattamente quello che si è verificato”.

NUMERO 10 – “Il numero 10 di una squadra è la stella, quello che fa la differenza e che riesce a vincere le partite da solo. Questa è la mia idea di numero 10 ed è quello che sono io. Ma non è un qualcosa che ricevi o che sei invitato a fare, è qualcosa che sei. Punto”.