Serie B, ESCLUSIVO Angelozzi: “Empoli e Palermo le favorite”

Calciomercato.it ha intervistato l’ex direttore sportivo di Perugia, Lecce e Bari

SERIE B ESCLUSIVO ANGELOZZI / Dopo quattordici giornate di Serie B, la corsa verso i primi due posti e la conseguenziale promozione in Serie A si fa sempre più interessante. Con nove squadre in cinque punti, il campionato cadetto conferma ancora una volta di essere ricco di insidie ed imprevedibile. Proprio su questo argomento, Calciomercato.it ha intervistato l'ex direttore sportivo di Perugia, Lecce e Bari, Guido Angelozzi, che ha detto: “È un campionato molto livellato ed equilibrato. Non si è ancora vista una squadra superiore alle altre, capace di prendere il largo. Le distanze in classifica fanno capire quanto sia complicato interpretare questo torneo. È sempre stato così, ma quest'anno ancora di più, almeno per il momento. Le favorite per la Serie A? Empoli e Palermo prima di tutte, poi ci metto dentro Bari e Frosinone, ma come ogni anno sono sicuro che ci sarà una sorpresa e al momento potrebbe essere il Venezia“.

Serie B, Angelozzi e il sistema calcio

Dietro al sostanziale equilibrio registrato nelle prime quattordici giornate di campionato cadetto, c'è una crescita tecnica e tattica delle singole squadre, dovuta principalmente dalle strategie messe in atto nell'ultima sessione di calciomercato. Un lavoro certosino, quello fatto dai rispettivi club, che ha reso ancora più prezioso ed interessante la Serie B, sia per quanto concerne la promozione in Serie A che per quanto riguarda la lotta per non retrocedere in Serie C. “Sono dell'idea – dice Angelozzi – che Palermo ed Empoli sono quelle che si sono mosse meglio sul mercato. I siciliani hanno saputo trattenere i più forti compreso Nestorovski, mentre i toscani hanno preso un campione come Caputo. Poi si sono mosse bene, Venezia, Cremonese e Parma“.

A tenere banco in questi giorni però, non è solo l'avvincente campionato di Serie B ma anche la mancata qualificazione a Russia 2018 da parte dell'Italia. Un'eliminazione che mancava da 60 anni, e che ha fatto sì che molti degli addetti ai lavori si interrogassero su cosa c'è realmente da cambiare nel sistema calcio, affinché non accadano più episodi del genere in futuro. “Credo – afferma Angelozzi – che bisogna puntare forte sulla Serie B e sui giovani che ci giocano. Noi ad esempio puntiamo tanto su ragazzi vengono dalla cadetteria e dovrebbero farlo tutti. Speriamo cambi qualcosa altrimenti saremo in difficoltà per anni”.

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