A metà stagione non è mai giunto il colpo decisivo per gli obiettivi degli azzurri
NAPOLI CALCIOMERCATO GENNAIO VARGAS PAVOLETTI / Se in Champions League il gruppo di Sarri sta incontrando più difficoltà del previsto, il primato in serie A 'costringerà ' De Laurentiis e Giuntoli a un ruolo da protagonisti nel prossimo calciomercato Napoli. Tante le pretendenti al titolo, e da gennaio in poi si vedrà chi sarà in grado di tenere il passo nel gruppo di testa. Se in estate il Napoli si è concentrato sulla conferma della rosa titolare, la sessione invernale dovrà fare la differenza, andando a colmare i vuoti creati dagli infortuni di Milik e Ghoulam, con giocatori pronti. Da evitare dunque nuovi colpi in stile Ounas o Rog, utili per le stagioni future ma non per questa corsa al titolo.Â
Guardando però alle precedenti sessioni di calciomercato invernali, è facile rendersi conto di come siano stati davvero pochi i colpi importanti a gennaio. A spiccare è di certo il nome di Manolo Gabbiadini nella stagione 2014/2015. Grande promessa del nostro calcio, prelevato dalla Sampdoria per 12.5 milioni di euro. Con lui giunse anche Strinic a rafforzare la difesa azzurra, svincolatosi dal Dnipro. A metà dell'annata precedente (gennaio 2014) il Napoli comprò invece Faouzi Ghoulam dal Saint-Etienne per poco più di 5 milioni e Jorginho dal Verona in comproprietà per 4.5 milioni. Due ottimi innesti che però si sono imposti tempo dopo, consacrandosi definitivamente con la guida tecnica di Sarri (allora il Napoli si trovava in piena gestione Benitez).
Calciomercato Napoli, da Vargas a Grassi: ecco chi non ha lasciato il segno
Ad inizio 2017 furono presi i giovanissimi Leandrinho ed Alessio Zerbin, aggregati subito alla Primavera. La rotta pare oggi differente, con nomi come Vrsaljko e Munir accostati al Napoli. Lo scorso gennaio vide anche l'acquisto di Leonardo Pavoletti, portato in azzurro per ovviare alla lungodegenza di Arkadiusz Milik. Nessuna rete e addio alla piazza azzurra in meno di un anno per l'ex Genoa, in buona compagnia se si parla di calciatori che, giunti a gennaio, non hanno lasciato il segno: Ruiz, Vargas, Rolando, Armero, Radosevic, Calaiò (secondo periodo azzurro), Grassi e Regini. Maggior spazio ebbero Dossena e Mascara, senza però rappresentare un vero e proprio salto di qualità . I tifosi intanto temono che a gennaio possa giungere l'ennesimo giovane promettente, con il sogno scudetto in fumo come nella calvacata mancata del trio Hamsik, Lavezzi e Cavani.Â
Salvatore Lavino