Sampdoria, Viviano: “Buffon non doveva piangere, è il più grande”

Il portiere doriano ha poi parlato della prossima sfida: “Juve favorita, ma noi consapevoli della nostra forza”

SAMPDORIA JUVENTUS VIVIANO / Questo weekend torna la Serie A: la Juventus farà visita ad una Sampdoria in palla reduce dal successo nel derby col Genoa. A difendere i pali doriani ci sarà Emiliano Viviano, tornato negli ultimi due match dopo un fastidioso problema al ginocchio: “La Juventus resta l'avversario più forte del campionato – ha ammesso a 'Premium Sport' – è favorita anche per la gara di domenica, ma noi arriviamo a questo appuntamento con tanta consapevolezza nei nostri mezzi e proveremo a dire la nostra”. Di seguito il resto delle sue parole: 

RITORNO IN CAMPO – “Il rientro col Genoa? So di non essere ancora al cento per cento, ma rientrare in una gara così importante e vincere è stato positivo. Ho avuto due settimane in più di lavoro, c’è ancora da fare ma mi sto avvicinando sempre di più al massimo della forma”.

BUFFON – “Conosco Gigi e so che lui in qualità di capitano si sentirà sicuramente responsabile di quello che è successo. Ha pianto, ma penso che non debba piangere perché lui è stato il più grande portiere della storia del calcio italiano e lascia a testa alta”.

QUAGLIARELLA – “Fabio è una garanzia sotto ogni punto di vista: gioco, rendimento in campo, profilo umano. Sappiamo che per noi è un giocatore fondamentale, un esempio da seguire. Siamo sicuri che farà anche quest'anno una stagione meravigliosa”.

HIGUAIN – “Mi meravigliavo quando veniva criticato, ma Higuain è sicuramente uno degli attaccanti più importanti della Serie A. Era normale che tornasse a fare gol: ovviamente spero che questa domenica rimanga a secco e che la Sampdoria riesca a strappare un risultato positivo”. 

OBIETTIVO EUROPA – “La classifica conta a maggio non a novembre, ma vincere sarebbe una grandissima iniezione di fiducia”.

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