I migliori e i peggiori in Spagna: Orellana in formissima, Lenglet è disastroso
LIGA TOP FLOP / Grazie al bolide di Correa l'Atletico Madrid supera il Valencia e consolida così il secondo posto. I 'Colchoneros' rosicchiano due punti al Barcellona, fermato 1-1 nel derby contro l'Espanyol. La distanza però resta notevole. Stagione stregata invece per il Real Madrid. Contro il Levante è Pazzini a firmare il decisivo 2-2 nei minuti finali del match. Se da un lato un italiano gioisce, dall'altro c'è poco da sorridere: il Siviglia di Montella perde 5-1 contro l'Eibar, che ora si trova a un solo punto dalla zona Europa, occupata proprio dagli andalusi.Â
Liga, ecco i top e flop della 22a giornata
I TOP:
MORENO (Espanyol): Il catalano si conferma come una delle più piacevoli rivelazioni della Liga. Attaccante dal vasto repertorio, trova il gol del momentaneo vantaggio con un preciso colpo di testa. Dà sempre la sensazione di essere pericoloso.
ORELLANA (Eibar):Â Prestazione eccellente per l'ex giocatore di Valencia e Celta Vigo. Il cileno domina letteralmente la fascia destra, lasciando ovunque terra bruciata. Segna due reti e regala una prova super. Giornata da incorniciare.
ILLARRAMENDI (Real Sociedad):Â Sembra essere tornato quel giocatore che qualche estate fa aveva conquistato il Real Madrid. Appare rinato e anche contro il Deportivo gioca una gara ottima. Due gol, geometrie precise e tanto talento messo a disposizione della squadra.
I FLOP:
LENGLET (Siviglia): Disattento e disastroso. Il giovane francese sbaglia tutto e di più. Perde le marcature in occasione del secondo e del terzo gol dei padroni di casa, come se non bastasse, non contento, regala ad Orellana la doppietta personale servendolo di fronte all'incolpevole Sergio Rico.
BALE (Real Madrid): Evanescente, poco pericoloso, non riesce mai a mettere in mostra le sue qualità . Insieme a Cristiano Ronaldo è il più deludente tra i 'Blancos'. Dopo poco più di un'ora Zidane gli preferisce Isco, che lo ripaga con un gol.
BOVEDA (Deportivo La Coruna): Pessima prestazione per il difensore basco. Fatica a muoversi in sincronia con i compagni di reparto e sin dall'inizio va in difficoltà . Ci mette lo zampino più volte agevolando gli attaccanti avversari: da dimenticare.